Africano stupra donna italiana, Pd: “Colpa del fascismo”

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By V dicembre 2, 2025 12:11

Africano stupra donna italiana, Pd: “Colpa del fascismo”

### Gallarate, lo Stupro di una Donna Italiana da Parte di un Gambiano: E il Consigliere PD lo Chiama “Fascismo” – L’Ipocrisia Sinistrorsa che Protegge gli Stupratori Immigrati

Gallarate, 28 novembre 2025.
Una donna italiana di 22 anni, innocente e indifesa, esce di casa alle 6 del mattino per una passeggiata.
Un gambiano di 27 anni, irregolare e già espulso due volte ma rientrato clandestinamente, la vede come preda.
La trascina in un vicolo, la violenta con brutalità animale, la lascia a terra sanguinante e traumatizzata.
Solo l’intervento di un passante evita il peggio; lei finisce in ospedale con ferite che non guariscono mai.
L’aggressore? Arrestato, ma non prima di aver urlato minacce in wolof, lingua di un’Africa che l’Italia accoglie a braccia aperte.

E ora, immaginate la beffa: il consigliere PD di Gallarate, Giovanni Pignataro, sale su un palco sotto la bandiera dell’ANPI – l’associazione partigiana che dovrebbe evocare antifascismo vero – e tuona: “La violenza sulle donne è fascismo”.
Sì, avete letto bene. Non un “basta immigrati che stuprano”, non un “espelliamo i mostri irregolari”.
No: per lui, lo stupro di una connazionale da parte di un africano sbarcato via Lampedusa è “fascismo”.
Come se il vero fascismo fosse difendere le donne italiane dalla violenza importata, e non l’ipocrisia di chi apre le porte al caos per un pugno di voti multiculturali.

Video:
![Screenshot del video del discorso di Pignataro](https://video.twimg.com/amplify_video/1995762614186500096/vid/avc1/320×402/H02W5rAKWqQTXi9_.mp4)
*(Pignataro, con occhiali e cappuccio, gesticola sotto la bandiera ANPI, mentre un capellone lo riprende: “La violenza sulle donne è fascismo”. Un’omelia da bar, che ignora il carnefice gambiano per puntare il dito contro… chi? I cittadini che si incazzano?)*

Che schifo. Che paradosso velenoso. Che tradimento delle vittime.
Pignataro e il PD – eredi di un antifascismo che oggi è solo un marchio da sciacalli – preferiscono criminalizzare la rabbia italiana piuttosto che ammettere la verità: il 43% degli stupri in Italia è opera di immigrati (dati Viminale 2025), che sono solo il 9% della popolazione.
A Gallarate, con il 24% di residenti stranieri, le donne italiane vivono nel terrore: pedinate sui bus, aggredite nei parchi, violentate all’alba.
E il gambiano? Prodotto di un sistema che lo espelle due volte e lo riprende con “diritti umani”, che gli dà sussidi mentre lui caccia prede.
Ma per Pignataro, il fascismo è chi osa dire “basta”: chi organizza presidi contro l’immigrazione selvaggia, chi chiede rimpatri coatti, chi non vuole che le figlie italiane finiscano come questa 22enne.

Questa è la sinistra del 2025: un circo di eufemismi dove lo stupratore è “vittima del razzismo”, e la vittima vera è “fascista” per il solo fatto di esistere.
L’ANPI? Ridotta a scudo per chi minimizza la violenza importata, mentre i partigiani veri – quelli che combattevano per un’Italia libera – si rivoltano nella tomba.
Pignataro, con il suo cappuccio da hipster partigiano, non difende le donne: le sacrifica sull’altare del buonismo, per non “stigmatizzare” il multiculturalismo che semina orrori.

Basta con questa merda ideologica.
La violenza sulle donne non è fascismo: è l’importazione di culture patriarcali dal Terzo Mondo, che vede la donna bianca come conquista.
Soluzione? Espulsione automatica per ogni immigrato con reati sessuali, revoca di permessi umanitari fasulli, confini blindati contro i gambiani e i loro gemelli.
E per tipi come Pignataro? Dimissioni immediate: chi equipara uno stupro a “fascismo” non merita di rappresentare nessuno, men che meno le donne italiane.

Gallarate piange una figlia stuprata; l’Italia intera piange una sinistra che la difende solo sulla carta.
È ora di dire basta: la vera violenza è questa ipocrisia.
E il fascismo? Oggi è chi apre le porte ai mostri e poi dà la colpa alle vittime.

Africano stupra donna italiana, Pd: “Colpa del fascismo” ultima modifica: 2025-12-02T12:11:08+00:00 da V
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By V dicembre 2, 2025 12:11
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell dicembre 2, 12:50

    Per i sinistri ci vogliono i “campi di rieducazione” cioé lavori forzati fino alla loro morte…

    Reply to this comment
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