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Era d’accordo.

Sciopero, Borghi (Lega): dov’era Landini quando sinistra impoveriva lavoratori?

In occasione dello sciopero generale indetto dai sindacati, Claudio Borghi, esponente della Lega, ha lanciato dure critiche contro Maurizio Landini, segretario della CGIL, e i sindacati di sinistra. Borghi ha sollevato interrogativi sulla coerenza dei sindacati, accusandoli di non aver difeso adeguatamente i diritti dei lavoratori quando la sinistra era al governo.

I sindacati di sinistra non hanno fatto una piega quando i diritti dei lavoratori venivano smantellati dai partiti a cui loro reggevano la coda, quando il PD e le élite globaliste hanno messo in atto una colossale lotta fra poveri mettendo in competizione il lavoratore italiano con semischiavi di Paesi in via di sviluppo e barconi di clandestini disperati. Insomma, hanno sempre fatto il contrario degli interessi dei lavoratori che a parole dicono di difendere, ha dichiarato Borghi.

Le parole di Borghi hanno acceso il dibattito politico, con molti che si chiedono se i sindacati stiano davvero rappresentando gli interessi dei lavoratori o se stiano seguendo un’agenda politica. .

Lo sciopero generale, previsto per il 29 novembre, è stato indetto per protestare contro la manovra economica del governo Meloni, che secondo i sindacati penalizza i lavoratori e i pensionati. Landini ha parlato di una “rivolta sociale” necessaria per cambiare le condizioni di vita e di lavoro delle persone.

Fonti: Il Tempo, MSN, La Stampa.