Ragazza presa a cinghiate da branco africani a Rieti: difendeva il suo cane
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RIETI, ORRORE IN VIALE MORRONI: MARANZA NORD AFRICANI MASSACRANO UNA RAGAZZA A CINGHIATE

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Un cane rubato, una giovane seviziata: l’Italia è sotto assedio e nessuno la difende
Rieti, 1 marzo 2025: un nuovo episodio di barbarie ha sconvolto il centro città, in viale Morroni, una zona un tempo tranquilla e ora terra di nessuno. Protagonisti un gruppo di extracomunitari nordafricani, i soliti “maranza” che infestano le nostre strade, che hanno aggredito selvaggiamente una ragazza italiana. Prima le hanno rubato il cane, poi, non contenti, l’hanno massacrata a suon di cinghiate, lasciandola ferita e terrorizzata sotto gli occhi di passanti attoniti. È l’ennesima prova che l’Italia sta cadendo, e l’unico modo per fermare questa invasione islamica è azzerare l’immigrazione regolare e irregolare.
Cinghiate in pieno centro: i dettagli dell’orrore
Secondo i testimoni, tutto è iniziato con un furto: i maranza, tunisini secondo le prime ricostruzioni, hanno strappato il cane alla ragazza, un atto di prepotenza che già basterebbe a far ribollire il sangue. Ma quando lei ha provato a riprenderselo, disperata, è scattato il linciaggio. Il gruppo l’ha circondata, insultata con ferocia, e poi colpita ripetutamente con cinghiate – sì, cinghiate, come bestie in una giungla senza regole. La cintura usata come arma ha lasciato segni profondi sulla sua pelle, un simbolo della brutalità di questi delinquenti che non conoscono né pietà né civiltà. Un’automobilista, vedendo la scena, ha chiamato i carabinieri, che sono intervenuti con uno schieramento di pattuglie, fermando due dei responsabili. Ma il danno era fatto: una giovane italiana umiliata e seviziata in pieno giorno, nel cuore di Rieti.
Un governo impotente e un’invasione fuori controllo
Come è possibile che succeda questo, in una strada centrale vicina alla stazione e al centro cittadino? Le testimonianze parlano chiaro: viale Morroni è diventato un ghetto, un buco nero di degrado dove extracomunitari nordafricani – spesso clandestini o di seconda generazione – spadroneggiano tra furti, risse e violenze. La Federazione di centrodestra tuona: “La misura è colma, serve la forza della legge”. Area Rieti, con Chicco Costini, rincara: “Questi soggetti trasformano i nostri quartieri in favelas, imponendo con la violenza una cultura di sopraffazione”. E Silena D’Angeli, del Centro Antiviolenza Angelita, ringrazia i carabinieri Antonio Di Stefano e Giancarlo Angelucci per il loro intervento, ma denuncia: “Se toccano una donna, toccano tutte”. Eppure, il governo tace, le istituzioni latitano, e i maranza continuano a colpire.
L’Islamizzazione avanza, le cinghiate sono solo l’inizio
Non è un caso isolato: è il volto dell’islamizzazione che sta divorando l’Italia. Questi maranza nordafricani, con la loro arroganza e il loro disprezzo per le donne, incarnano una cultura incompatibile con la nostra. A Catania stuprano, a Lomme sequestrano bambini, a Rieti picchiano a cinghiate una ragazza per un cane. E mentre le indagini di Carabinieri e Polizia proseguono, due fermati non bastano: il problema è sistemico. Con 2,7 milioni di musulmani oggi e una crescita demografica inarrestabile, ogni cinghiata è un avvertimento di ciò che ci aspetta: un’Italia dove le nostre figlie non saranno più al sicuro, dove le nostre città diventeranno terre straniere.
Azzerare l’immigrazione islamica: l’unica salvezza
Basta con le chiacchiere e le promesse vuote di “blocco navale”. Questo governo, eletto per fermare l’invasione, ha fallito: i militari sono sparsi nel mondo, i porti aperti, e i maranza sbarcano e colpiscono. La Federazione di centrodestra chiede un comitato per l’ordine pubblico, Area invoca zone rosse per cacciare i delinquenti. Ma non basta: l’unico modo per impedire che viale Morroni diventi la norma è azzerare l’immigrazione islamica regolare e irregolare – stop a permessi, ricongiungimenti, ingressi. Ogni clandestino che entra è un maranza in potenza, ogni cinghiata un passo verso la nostra rovina. Sveglia, Italia: o reagiamo, o le prossime vittime saremo noi tutti!
Ragazza presa a cinghiate da branco africani a Rieti: difendeva il suo cane
ultima modifica: 2025-03-02T12:21:01+00:00
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Nb. Tanti di quelli che ora vengono presi a cinghiate erano coloro che fino a poco tempo fa prodigavano accoglienza, buonismo e pietismo con le razze di mostri subumani. Ora pagatene le conseguenze! MERDE!
ecco i bei risultati dell’accoglienza diffuuusaaa a piccoliii gruppiiii come predica da tempo l’onorevole Zozzona Malpuzzi (PD) credendo, la befana, di essere buona e giusta e regolare invece si faceva solo paladina della concimazione organica di liquame magrebino fin nelle zone più tranquille d’Italia (Rieti era una di queste) …vedete un po’ cosa sono stati capaci di fare le bbestie pdiote accoglione https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/il-paese-dei-migranti-pareggio-e56b2da1
Più clandestini che residenti. E i clandestini viaggiano gratis sui bus mentre i pendolari stanno in piedi…
I provvedimenti ci sarebbero ma ci vogliono risposte chiare o sarà guerra civile. Non tolleriamo più. Chiudere le moschee, liberalizzare la vendita delle armi ai soli residenti. Risposte urgenti da parte delke istituzini per tutelare le nistre tradizioni, la nostra cultura e la nostra religione.