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“Razzisti”? La lezione di Del Debbio ai ladri rom

Da Milano a Roma, l’Italia è invasa da un’ondata di borseggiatori, molti dei quali sono rom che trasformano la nostra vita quotidiana in un incubo. La cronaca è piena di storie di cittadini onesti che, dopo una giornata di lavoro, si ritrovano derubati da questi parassiti sociali. E cosa succede? Le forze dell’ordine catturano questi ladri, ma il sistema giudiziario, con le sue scappatoie e i suoi cavilli, li rilascia in un batter d’occhio. Questo è stato il tema esplosivo di “Dritto e Rovescio”, dove Paolo Del Debbio non ha risparmiato critiche.

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In studio, le testimonianze erano agghiaccianti. Persone che hanno subito furti hanno raccontato le loro esperienze, mentre giornalisti e opinionisti hanno descritto un’Italia in ostaggio. Il caso emblematico della borseggiatrice rom incinta, arrestata e subito liberata, ha acceso gli animi. Ma è stato il commento di Igor Stojanovic, un mediatore culturale, che ha scatenato la reazione più dura: “In Italia ci sono leggi razziste”. Del Debbio non ci ha visto più: “Faccio finta di non avere sentito”. E poi, con un tono che non ammetteva repliche: “Se vi fa schifo l’Italia, visto che è razzista, allora andatevene”.

Gianluigi Nuzzi, ospite in studio, ha rincarato la dose: “Una madre che va a rubare e che è recidiva deve perdere il diritto di essere madre. Deve finire in carcere, prima che ci scappi il morto. Vi approfittate dei diritti italiani e poi vi lamentate del Paese in cui vivete e rubate”. L’uso della gravidanza come scudo legale è stato denunciato come un metodo astuto per continuare indisturbati nella loro attività criminosa.

Un altro ospite ha condiviso la sua frustrazione in modo crudo: “Io vado a lavorare, mi faccio le mie 8 ore di lavoro, ma mi ritrovo sempre un intralcio, e nell’80% dei casi sono rom”. Questa testimonianza ha smontato qualsiasi narrazione vittimistica, mostrando una realtà dove i ladri rom non sono vittime, ma carnefici della società italiana.

In un’Italia che cerca di mantenere la sua dignità e sicurezza, la risposta a chi accusa di razzismo è chiara: il vero razzismo è rubare la pace e la sicurezza dei cittadini rispettosi della legge.