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Il governo italiano ascolti J.D. Vance: chiudiamo le porte all’immigrazione extraeuropea, nessuno ha votato per masse ostili e incompatibili

Il vicepresidente americano J.D. Vance ha lanciato un allarme alla Conferenza di Monaco che non possiamo ignorare: l’immigrazione di massa, soprattutto extraeuropea, è una minaccia mortale per la nostra civiltà. “Nessun elettore in questo continente si è recato alle urne per aprire le porte a milioni di immigrati non controllati”, ha dichiarato, smascherando la vergognosa ipocrisia di chi ha permesso l’arrivo di masse ostili e culturalmente incompatibili nelle nostre città. È ora che il governo italiano ascolti questo monito e agisca: stop totale all’immigrazione extraeuropea, anche quella regolare. Gli italiani non hanno mai votato per questo disastro.

I numeri del disastro: un’invasione senza consenso

Vance ha snocciolato dati che fanno rabbrividire. “Quasi una persona su cinque che vive in questo paese si è trasferita qui dall’estero, un massimo storico”, ha detto, aggiungendo che il numero di immigrati extra-UE in Europa è “raddoppiato tra il 2021 e il 2022”. Questi numeri non sono un caso: sono il risultato di scelte scellerate di politici che hanno tradito i cittadini. Nessun italiano ha mai dato il consenso per trasformare le nostre città in terre di conquista, dove la sicurezza, la cultura e l’identità vengono calpestate da chi non ha alcun rispetto per le nostre leggi e i nostri valori.

Le tragedie che paghiamo: basta con l’immigrazione extraeuropea

Il vicepresidente americano ha collegato l’immigrazione di massa a tragedie come l’attacco terroristico di Monaco, dove un richiedente asilo, già noto alla polizia, ha seminato morte e distruzione. “Quante volte dobbiamo subire queste terribili battute d’arresto prima di cambiare rotta?”, ha chiesto Vance. La risposta è chiara: finché continueremo ad accogliere immigrati extraeuropei, anche quelli regolari, saremo condannati a vivere nel terrore. Questi individui, spesso ostili e culturalmente incompatibili, non si integrano: portano crimine, violenza e caos. Lo vediamo nei nostri quartieri, nelle banlieue che stanno nascendo ovunque, dal Quarticciolo a Roma alle periferie di Milano.

Gli italiani non hanno votato per questo: il governo agisca ora

Vance ha ragione: “Nessun elettore ha votato per aprire le porte a milioni di immigrati non controllati”. Gli italiani non hanno mai scelto di vedere le proprie città invase da masse che non condividono i nostri valori, che non rispettano le nostre tradizioni, che mettono a rischio la nostra sicurezza. L’immigrazione extraeuropea, regolare o irregolare, è un errore storico che dobbiamo fermare. Non possiamo più permetterci di accogliere chi non ha nulla da spartire con la nostra civiltà. Il governo italiano deve ascoltare l’allarme di Vance e chiudere le porte, subito.

Stop all’immigrazione extraeuropea: la svolta che serve

Basta con il buonismo, basta con le illusioni di integrazione. L’immigrazione extraeuropea, anche quella regolare, è una minaccia che dobbiamo eliminare. Serve una politica dura: stop agli ingressi, espulsioni immediate per chi commette reati o rifiuta di integrarsi, e un piano per liberare le città da chi le sta distruggendo. Gli italiani meritano di vivere in sicurezza, non di essere ostaggi di masse ostili che non hanno alcun diritto di stare qui.

Un futuro da salvare: il governo non ignori Vance

Il discorso di J.D. Vance è una svolta epocale, un appello che il governo italiano non può ignorare. L’immigrazione di massa è una bomba a orologeria, e continuare a ignorarla significa condannare l’Italia al collasso. È ora di dire basta, di difendere i nostri valori e di proteggere il nostro futuro. Chiudiamo le porte all’immigrazione extraeuropea, ora e per sempre. Gli italiani non hanno votato per questo, e non lo accetteranno mai.