Putin parla da vincitore: soldati ucraini si arrendano o moriranno
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Putin parla da vincitore
In un discorso carico di determinazione, il presidente russo Vladimir Putin ha tracciato la sua linea per il futuro del conflitto in Ucraina: “Una tregua è possibile solo con una pace duratura”. Parlando in diretta, ha lanciato un ultimatum alle truppe ucraine a Kursk: “Arrendetevi o morirete”. Un messaggio che sottolinea la sua postura intransigente, mentre il Cremlino sembra dettare i termini della partita.
Nel frattempo, la scena internazionale si anima: l’inviato speciale di Washington è atterrato a Mosca, segno di un possibile dialogo, anche se Kiev continua a denunciare crimini di guerra attribuiti alle forze russe. Putin, incontrando l’alleato bielorusso Lukashenko, ha commentato la proposta americana: “Ci sono questioni da affrontare”. Sullo sfondo, aleggia l’ipotesi di una telefonata con Donald Trump: “Possibile”, ha detto il leader russo, lasciando aperta la porta a una svolta diplomatica.
Per Putin, la chiave resta una: “Bisogna rimuovere le ragioni alla base del conflitto”. Parole da vincitore, pronunciate mentre il mondo osserva con il fiato sospeso.
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