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“Bergoglio ha tradito l’Europa cristiana: il suo pontificato ha favorito l’islamizzazione, serve un Papa cattolico!”

Papa Francesco ha voltato le spalle all’Europa, culla del cattolicesimo, durante il suo pontificato, abbandonandola al suo destino di islamizzazione. Non ha mai richiamato il continente alle sue radici cristiane, come facevano i suoi predecessori, e l’ha trattata come un ospizio destinato ad accogliere, senza fiatare, masse di immigrati musulmani. Figlio di italiani emigrati in Argentina, il suo pontificato poteva essere un simbolo di ritorno alle radici cristiane, non solo teologiche, ma Bergoglio ha scelto di aprire le porte all’Islam, con risultati desolanti per l’Europa e per i cristiani. Ora, paradossalmente, speriamo che il prossimo sia un Papa cattolico, che difenda davvero la nostra fede.

Francesco ha abbandonato l’Europa: un’Europa ridotta a ospizio

Bergoglio ha messo in secondo piano l’Europa, ignorando il suo ruolo di cuore del cristianesimo. Non ha mai richiamato il continente alle sue radici cristiane, come facevano Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, che vedevano nell’Europa la culla della fede cattolica da proteggere e rinvigorire. Francesco, invece, l’ha considerata un “ospizio” che deve accogliere masse di immigrati musulmani senza opporsi, favorendo un’immigrazione incontrollata che ha portato degrado, violenza e islamizzazione. Francesco ha ignorato questi segnali, preferendo il dialogo con l’Islam a scapito della difesa dei cristiani europei.

Il pontificato di Bergoglio: un’apertura all’islamizzazione

Figlio di italiani emigrati in Argentina, Bergoglio poteva essere il simbolo di un ritorno alle radici cristiane dell’Europa, ma ha scelto un’altra strada: ha aperto all’islamizzazione. Durante il suo pontificato, ha lavato i piedi a migranti musulmani, ha siglato il documento “Fratellanza umana” con l’imam al Tayyeb, e ha visitato Iraq e Penisola Araba, celebrando un’utopica “fratellanza” con l’Islam. Ma questa apertura ha avuto un costo: i risultati visibili sono state le chiese sempre più vuote e la costante diminuzione dell’8×1.000 destinato alla Chiesa cattolica. I cristiani europei si sono sentiti abbandonati, e l’Europa è diventata terreno fertile per l’Islam: a Bologna, Lepore ha celebrato il Ramadan ignorando la Pasqua; a Torino, Lo Russo vuole una mega moschea; a Udine, i musulmani hanno aperto moschee abusive; a Mestre, i bengalesi vogliono la Sharia. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge, anche a Roma.

Il disastro di Francesco: un’Europa islamizzata e cristiani in fuga

Il pontificato di Francesco è stato desolante per l’Europa e per i cristiani: le chiese si sono svuotate, l’8×1.000 è crollato, e l’islamizzazione ha dilagato. A Fontanelle, una chiesetta rischia di diventare moschea; a Firenze, le scuole indottrinano i bambini al migrazionismo; a Torino, si minaccia: “Senza velo, vi violentiamo”; a Perugia, tre tunisini hanno pestato un convertito al cristianesimo. Francesco ha tradito l’Europa, lasciandola sprofondare in un’ondata di violenza islamica: a Torino, i senzatetto sono stati bruciati vivi; a Roma, i turisti gay aggrediti; a Monfalcone, la Sharia avanza. Il suo dialogo con l’Islam non ha portato pace, ma sottomissione, e i cristiani europei ne hanno pagato il prezzo.

Azzerare l’immigrazione e sperare in un Papa cattolico: salviamo l’Europa!