Taglia il viso alla vicina di casa di 83 anni: ai domiciliari nello stesso palazzo

Terni, 16 maggio 2025 – Un 17enne con precedenti per spaccio, unico indagato per l’aggressione brutale a un’insegnante in pensione, è stato arrestato anche per stalking dopo la denuncia della sua ex fidanzata. Eppure, incredibilmente, è ai domiciliari nello stesso palazzo di via Cannizzaro dove ha compiuto l’agguato, un dettaglio che grida giustizia negata. La notte tra il 6 e il 7 gennaio, l’anziana è stata aggredita nel sonno: l’indagato, inquilino della palazzina, è entrato da una finestra sul retro, l’ha stordita con un colpo in testa, soffocata con un cuscino e sfregiata al volto e alla nuca, forse con un taglierino, rubandole le fedi nuziali. Tagli che le hanno deturpato il viso per sempre.

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Mercoledì, davanti al Gip del Tribunale dei minori, il fratello minore del giovane ha testimoniato in incidente probatorio, come richiesto dalla Procura: avrebbe visto o sentito qualcosa. Le indagini proseguono a ritmo serrato, con i carabinieri che analizzano messaggi tra familiari del ragazzo, sospettati di sapere e coprirlo. Intanto, la ex fidanzata ha denunciato mesi di persecuzioni, culminate in percosse che l’hanno mandata al pronto soccorso. Ma sfregiare un’anziana non è bastato: il 17enne, nonostante la gravità dei crimini, è confinato nello stesso stabile della sua vittima, un affronto che lascia i cittadini sgomenti.

Come può un sistema permettere che un mostro del genere viva a pochi metri dalla donna che ha massacrato? È l’ennesima prova di un’Italia che coccola i criminali e abbandona le vittime. Serve un segnale forte: pene durissime, espulsioni per chi delinque, stop al buonismo. Terni non può essere ostaggio di un ragazzo che semina terrore senza pagare il prezzo delle sue azioni!

Taglia il viso alla vicina di casa di 83 anni: ai domiciliari nello stesso palazzo ultima modifica: 2025-05-16T17:14:39+00:00 da V