Un minore straniero fuori controllo: taser e fuga folle

L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di lunedì, intorno alle 15:00, quando due volanti della polizia e il personale U.O.P.I. sono intervenuti in via Cesare Abba dopo segnalazioni di spari vicino alla scuola materna Cerini. I poliziotti, basandosi sulle descrizioni, hanno individuato il ragazzo, che alla vista delle forze dell’ordine ha ignorato gli alt e si è dato a una fuga folle su una moto da cross. Durante la corsa, iniziata in via Cherubini e conclusa in via Titta Ruffo, ha zigzagato nel traffico, mettendo a rischio la vita dei passanti e rischiando di travolgere un’anziana in sedia a rotelle. Fermato dopo un inseguimento, il 17enne è stato trovato senza documenti e in possesso di un taser-storditore ad alto voltaggio, sequestrato dagli agenti. È stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi, procurato allarme e accensioni ed esplosioni pericolose. Ma la domanda è una sola: cosa ci fa un minore straniero, con precedenti penali, ancora libero di girare armato e di seminare il panico?

Bologna in balia dei delinquenti stranieri: lo Stato complice

Questo episodio è l’ennesima dimostrazione di come Bologna, come tutta l’Italia, sia ormai in balia di delinquenti stranieri che agiscono senza paura di conseguenze. Questo 17enne, nato in Italia ma di origini straniere, è solo l’ultimo di una lunga lista: a San Matteo della Decima, un 22enne magrebino ha ucciso un uomo di 56 anni travolgendo la sua auto durante una fuga; a Roma, un ragazzo di 19 anni è stato accoltellato da una gang di latinos; a Catania, John Obama, un clandestino dello Zimbabwe, ha ucciso Santo Re; a Firenze, cinque marocchini hanno aggredito i poliziotti. La lista è infinita: Hadif Achraf, 21 reati e solo 9 giorni di carcere; un marocchino a Lonigo, con decreto di espulsione, lavorava indisturbato. E ora, un minore straniero armato di taser rischia di investire un’anziana disabile a Bologna! Dove sono le autorità? Perché questo ragazzo, con precedenti penali, era ancora libero di girare? Lo Stato è complice: non espelle, non punisce, non protegge, lasciando gli italiani in balia di chi non ha diritto di stare qui!

Le toghe rosse e i buonisti: complici di questo degrado

E mentre i cittadini vivono nel terrore, le toghe rosse continuano a proteggere i delinquenti stranieri! La Cassazione ha appena bloccato il trasferimento in Albania di due clandestini con precedenti gravissimi – un algerino e un tunisino con reati che vanno dal furto al tentato omicidio – lasciando che restino liberi in Italia. È lo stesso sistema che vediamo all’opera ovunque: a Ferrara, Naomo Lodi è stato condannato per aver sgomberato un campo nomadi; a Castelveccana, un carabiniere è sotto processo per aver fermato uno spacciatore. Le toghe non colpiscono i criminali: colpiscono chi cerca di riportare ordine! E i buonisti, con il loro mantra dell’accoglienza, sono complici di questo degrado: continuano a difendere chi ci minaccia, chi ci aggredisce, chi mette a rischio la vita di un’anziana in sedia a rotelle. Basta con questa ipocrisia: chi protegge i delinquenti stranieri è responsabile del terrore che viviamo ogni giorno!

Basta con il lassismo: espulsioni e tolleranza zero!

Bologna non può più essere un luogo dove minori stranieri armati di taser seminano il panico, rischiando di travolgere anziani disabili! È ora di dire basta a questo lassismo che sta distruggendo le nostre città. Serve una rivoluzione per riportare ordine e sicurezza:

• Espulsioni immediate per tutti i clandestini e i delinquenti stranieri, anche i minori, senza processi o attese!
• Tolleranza zero contro chi delinque: pene durissime e rimpatrio forzato!
• Riforma della giustizia: le toghe rosse devono smettere di proteggere i criminali e iniziare a proteggere gli italiani!
• Chiusura delle frontiere: basta sbarchi, basta invasione!

Un’anziana in sedia a rotelle ha rischiato la vita, e un minore straniero con un taser è ancora libero di girare per Bologna, pronto a colpire di nuovo. La rabbia di Bologna è la rabbia di un’intera nazione: vogliamo giustizia, vogliamo sicurezza, vogliamo che lo Stato smetta di essere complice e inizi a proteggere gli italiani! Basta con questa vergogna: l’Italia agli italiani!