San Benedetto, orrore in pieno giorno: immigrato molesta ragazza davanti alla Caritas!

Un altro schiaffo alla sicurezza italiana: a San Benedetto del Tronto, il 12 giugno 2025, una ragazza è stata molestata e palpeggiata in pieno giorno da un extracomunitario, membro di un gruppo di immigrati che da tempo staziona davanti alla sede della Caritas. L’aggressione è avvenuta sotto gli occhi atterriti dei passanti, che hanno assistito impotenti mentre il delinquente la seguiva e la toccava con arroganza. Questo ennesimo atto di violenza dimostra che l’immigrazione incontrollata sta trasformando le nostre città in zone di terrore! Fino a quando tollereremo?

La giovane, sola in una strada centrale, è stata bloccata da questo individuo, che ha approfittato della sua vulnerabilità per palpeggiarla senza ritegno. La presenza costante di gruppi di immigrati davanti alla Caritas, spesso coinvolti in attività illecite, è ormai un problema noto ai residenti, che vivono nel timore quotidiano. Non è un caso isolato: a Milano, un egiziano ha molestato una 19enne fuori da una discoteca; a Roma, un tunisino ha aggredito una ragazza al Concertone. I dati parlano chiaro: gli stranieri, il 9% della popolazione, commettono il 44% delle violenze. Basta con questa invasione!

La giustizia italiana, come sempre, è troppo debole. L’aggressore di San Benedetto è ancora a piede libero, mentre le vittime soffrono. A Treviso, un guineano che ha violentato una 15enne è stato condannato con una pena irrisoria. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini chiusi, pene severe. Gli italiani meritano sicurezza, non il degrado portato da chi non rispetta le nostre leggi. Riprendiamoci le nostre città!