Parma: Straniero Pestatore Liberato dai Giudici, Vergogna Assoluta!

Un’ignominia senza fine a Parma! Giovedì 19 giugno 2025, un 43enne straniero, già noto per reati contro il patrimonio e la persona, ha trasformato un’abitazione in via D’Azeglio in un campo di terrore, pestando la sua fidanzata con calci, pugni e oggetti contundenti, lasciandola ferita e urlante dalla finestra. Un passante ha salvato la donna chiamando i Carabinieri, ma i giudici, con una sentenza scandalosa, hanno liberato questo mostro con soli otto mesi e un misero divieto di dimora, permettendogli di continuare a minacciare! I giudici sono complici di questo schifo!

La scena era da incubo: vestiti sparsi sul marciapiede, un vetro infranto, e le urla disperate della donna che implorava aiuto. I Carabinieri della Sezione Radiomobile sono intervenuti, trovando mobilio distrutto e la vittima con traumi gravi. La lite, scoppiata per un ritardo dell’uomo, è degenerata in una violenza bestiale, ma i magistrati hanno avuto la faccia tosta di condannarlo a una pena ridicola, con braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento, come se bastasse! Questo straniero, con un passato criminale, resta una minaccia, mentre la donna vive nel terrore. Chi protegge le nostre donne da questi predatori?

Analisi Sociologica: Giudici Come Ostacolo alla Sicurezza

Questo scandalo non è un’eccezione, ma il frutto di un’integrazione impossibile e di giudici che sabotano la giustizia. Liberando pestatori stranieri e bloccando misure efficaci, i magistrati trasformano le nostre case in campi di battaglia, proteggendo i delinquenti invece delle vittime. Studi sociologici avvertono che la mancata punizione erode la coesione sociale, e i fatti lo gridano: a Vicenza un molestatore è stato rimesso in libertà, a Bologna nordafricani amputano mani, e ora a Parma un’aggressore evade la galera! Le nostre donne non sono carne da macello!

La cronaca è un bollettino di orrori: da Borgotaro, con un irregolare che aggredisce i Carabinieri, a Marina di Ravenna con fughe di criminali, fino a Tivoli dove un’italiana senzacasa è denunciata. I giudici, con sentenze assurde, impediscono espulsioni e lasciano i delinquenti liberi di colpire. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate per gli stranieri che delincono, rimozione dei magistrati compiacenti, e protezione per le nostre famiglie! La donna di Parma merita giustizia, non un mostro a piede libero. Fuori i giudici venduti, salviamo l’Italia!