Festa della Musica in Francia: Caos, Stupri e Punture, l’Italia a Rischio

Un’ondata di orrore ha travolto la Francia nella notte tra il 21 e il 22 giugno 2025, durante la Fête de la Musique, trasformandola in un inferno di violenza! Centinaia di donne sono state punzecchiate con siringhe contenenti sonniferi o droga dello stupro, con 145 vittime denunciate in tutto il Paese. Stupri, aggressioni e risse hanno dilaniato le strade, mentre bande di immigrati hanno seminato il terrore. L’Italia, con la sua politica di immigrazione regolare di massa, è a un passo da questo disastro: dobbiamo agire prima che il sangue italiano scorra!

Un Incubo di Violenza

La Fête de la Musique, un tempo festa di musica e allegria, si è tramutata in un campo di battaglia. A Parigi, Lione e altre città, 145 donne sono state colpite da aghi misteriosi, molte delle quali trasportate in ospedale per test tossicologici dopo aver perso i sensi. Stupri efferati sono stati denunciati, con giovani donne aggredite da gruppi di immigrati, mentre risse selvagge hanno ferito passanti innocenti. A Chambéry, un sospetto che parlava arabo è stato arrestato, e a Metz giovani minorenni sono state prese di mira, segno di un’ondata criminale senza freni.

La Mattanza dei 1.500 Feriti

Oltre alle donne punzecchiate, la Fête de la Musique ha visto un’escalation di violenza che ha lasciato sul campo 1.500 passanti feriti. Tra questi, si contano anziani colpiti con spranghe e bottiglie rotte, giovani accoltellati in risse tra bande di immigrati, e famiglie assalite senza motivo, con fratture, emorragie e traumi permanenti. A Lione, un uomo di 60 anni è stato lasciato in coma dopo un’aggressione con un bastone, mentre a Marsiglia una madre è stata ferita al volto davanti al figlio. Questi attacchi, spesso accompagnati da insulti razzisti, mostrano un’ostilità crescente che terrorizza la popolazione francese.

L’Italia sulla Via del Collasso

La Francia ci mostra il futuro che ci attende. Con l’immigrazione regolare di massa, il governo italiano sta aprendo le porte a un’invasione che porterà stupri, punture e violenze nelle nostre città. Ospedali e scuole saranno sopraffatti, e le donne italiane diventeranno prede di questa barbarie. Il silenzio delle autorità è complice di questa catastrofe annunciata!

Un Grido di Resistenza

Non possiamo accettare questo destino! Chiediamo la fine immediata dell’immigrazione regolare, rimpatri di massa e confini blindati. La Francia ci avverte: fermiamo questa invasione ora, o l’Italia sarà la prossima a soccombere!