Immigrato di 17 anni picchia anziano di 86 anni e ragazzini: «Dateci tutto o vi ammazziamo»

### **UN RAGAZZO “ITALIANO” SOLO SULLA CARTA, MA CRIMINALE NEI FATTI**
Torino, notte del 7 maggio 2024. Un ragazzo di **17 anni, di origine peruviana**, trasforma una serata di finto divertimento in un incubo di violenza. Prima aggredisce a **pugni e calci un anziano di 86 anni**, appena sceso da un treno. Poi, ancora non sazio di brutalità, insegue un gruppo di coetanei in corso Inghilterra, **minacciandoli con cocci di vetro** e urlando: *«Dateci tutto o vi ammazziamo»*.

La vittima più fragile, l’anziano, **non ricorda quasi nulla** dell’aggressione. Lui, invece, ammette candidamente in tribunale: *«Avevo bevuto 3 o 4 bottiglie di birra»*. Come se questo giustificasse la sua ferocia.

### **UNA CONDANNA INUTILE: AI DOMICILIARI, MA LUI CONTINUA A RUBARE**
Il tribunale lo condanna a **3 anni e 10 mesi**, ma con una misura ridicola: **scontarli ai domiciliari**. Peccato che il nostro “giovane promettente” non abbia alcuna intenzione di redimersi. **Anzi, approfitta della libertà per commettere altri reati**, finché non viene finalmente rinchiuso prima in una comunità e poi al **carcere minorile Ferrante Aporti**.

Ma la domanda sorge spontanea: **perché è stato lasciato libero di terrorizzare di nuovo la città?** Perché lo Stato italiano **continua a trattare con guanti di velluto** chi dimostra solo disprezzo per le sue leggi?

### **LA FARSA DELLA GIUSTIZIA PERMISSIVA**
Ecco il risultato di un sistema che:
1. **Regala cittadinanza** a chi non ha alcun legame culturale con l’Italia.
2. **Minimizza le pene** per i minorenni, anche quando aggrediscono anziani e minacciano di morte.
3. **Ignora il pericolo** finché non è troppo tardi.

Questo ragazzo **non è un “italiano”**, è solo un criminale con un passaporto ottenuto per caso. E finché continueremo a **fingere che l’integrazione sia automatica**, le strade saranno sempre più insicure.

### **BASTA SCUSE: SERVE UNA GIUSTIZIA CHE DIFENDA I CITTADINI**
Non servono **comunità rieducative** per chi ha dimostrato solo violenza e disprezzo. Servono:
– **Pene severe**, anche per i minorenni, quando i reati sono gravi.
– **Espulsioni immediate** per chi ha doppia cittadinanza e abusa della nostra tolleranza.
– **Tolleranza zero** verso chi minaccia, aggredisce e ruba.

Torino **non merita di essere lasciata in balia di teppisti senza freni**. L’Italia **non può più permettersi di essere il parco giochi della delinquenza**. Basta ipocrisia: **è ora di riprenderci le nostre città**.

Immigrato di 17 anni picchia anziano di 86 anni e ragazzini: «Dateci tutto o vi ammazziamo» ultima modifica: 2025-08-17T22:33:04+00:00 da V