Related Articles

• Maranza scatenati contro la polizia: “Non hanno paura di noi” 1 26.Mar
• “Temevo di morire, migranti si eccitavano per la mia paura”. Il racconto dell’inglese violentata in Duomo 0 19.Gen
• Straniero attacca poliziotti a martellate: uno è grave. Agente spara ma non lo abbatte 2 06.Feb

# Tensione Esplosiva: Flottiglia Hamas a 130 Miglia da Gaza, Landini e CGIL Ricattano l’Italia – Un’Eversione Sindacale al Servizio del Terrore Islamico!

**Roma, 1° ottobre 2025** – Il conto alla rovescia è iniziato, e puzza di sangue e tradimento: la Global Sumud Flottiglia, quel convoglio finanziato da Hamas e zeppo di provocatori come Greta Thunberg, ha annunciato di essere a sole 130 miglia da Gaza, sfidando il blocco navale israeliano con l’arroganza dei suicidi ideologici. La nostra nave Alpino della Marina è ferma a 150 miglia, in una posizione dove non sarebbe mai dovuta essere, mentre droni israeliani ronzano come vespe pronte a pungere. Meloni non ci sta e spara a zero: “Irresponsabili, la sofferenza dei palestinesi non è la loro priorità” – parole sacrosante contro questi cheerleader del jihad, che usano la “missione umanitaria” come copertura per sabotare Israele e destabilizzare l’Occidente. Seguila in tempo reale? Meglio seguirla con allarme: è un’esca per il caos, con prove IDF che legano le navi a Haniyeh e alla PCPA terroristica.

E mentre la Flottiglia si avvicina – prevista arrivo in 24 ore, con Israele pronto a bloccare i 50 barconi – Hamas gioca sporco: chiede “modifiche” al piano di pace di Trump in 20 punti, esigendo “disarmo ed esilio” per i suoi boia, ma in realtà sabotando ogni via d’uscita dal mattatoio di Gaza. Sfruttando anche la presenza della Flotilla per alzare la posta. È il solito copione: rifiuto della pace per continuare con razzi e tunnel, mentre i mediatori arabi come Arabia Saudita e UAE spingono per l’accordo.

Ma il vero abominio, il ricatto che fa rabbrividire, è in casa nostra: Maurizio Landini, capo CGIL, minaccia di “bloccare il Paese” in nome della Flottiglia di Hamas, pronto a uno sciopero generale se Israele osa difendersi. Parole che sfuggono a qualsiasi regola sindacale, un’eversione pura: la sua CGIL minaccia l’Italia intera – economia, trasporti, cittadini – per una flotta di navi illegale che cerca di sfondare il blocco navale di un paese straniero. Su quali basi l’Italia sarebbe responsabile di questa provocazione terroristica? Non si sa, e non si capisce: Landini cosa vuole davvero, trascinarci in una guerra contro Israele, alleato chiave dell’Occidente? È un ricatto eversivo, un’istigazione al caos che, se avessimo una magistratura non connivente con la sinistra estrema, verrebbe perseguita come sedizione e apologia di terrore. La sinistra rossa, con USB e CGIL in prima fila, non è sindacato: è un cartello estremista che assolda maranza per paralizzare stazioni e aeroporti. Con alcuni di questi che sognano un “4 ottobre di sangue” a Roma con “sorrisi sdentati sui nemici”. Landini non difende lavoratori: appoggia i boia del 7 ottobre, legittimando la Flottiglia come “detonatore” per il caos nazionale. Meloni, colpisci duro: arresta i provocatori, affonda le ONG complici, e isola questi traditori prima che l’Italia diventi ostaggio di Hamas e dei suoi lacchè rossi. O il tuo “no alle lezioni” sarà solo un sussurro nel vento del terrore! Come sempre in questi tre anni, tra l’altro.