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E’ urgente azzerare subito l’immigrazione regolare islamica.

Milano: Da Città Italiana a Musulmana in 25 Anni

Milano, una volta il cuore pulsante della cultura e della tradizione italiana, si è trasformata in una città straniera, dove le sue piazze sono ormai dominate da una presenza musulmana che ha alterato radicalmente il tessuto sociale della città. Il confronto tra i festeggiamenti di Capodanno nel 2000 e nel 2025 è sconvolgente e allarmante.

Capodanno 2000: Un’Atmosfera di Gioia e Unione

Ricordate il Capodanno del 2000? Era un’epoca in cui Milano celebrava con gioia, speranza e una forte identità italiana. Le piazze erano piene di gente, di risate, di musica italiana, e di brindisi con spumante nazionale. Era un momento di unione, dove la comunità si raccoglieva per celebrare l’arrivo di un nuovo millennio con serenità e ottimismo. I festeggiamenti erano pacifici, con concerti, fuochi d’artificio legali e controllati, e la sicurezza non era un problema. La popolazione straniera era minima e integrata, non dominante.

Capodanno 2025: Un Nuovo Scenario di Minacce, Violenza e Degrado

Avanziamo al 2025. Le piazze di Milano, come Piazza Duomo, si sono trasformate in scenari di tensione. I festeggiamenti di Capodanno sono stati segnati da un’ondata di minacce, violenze e comportamenti che fanno temere per la sicurezza pubblica. Video virali hanno mostrato gruppi di giovani, principalmente di origine nordafricana, che insultano l’Italia, le forze dell’ordine, e inneggiano ad “Allah akbar”. Non c’è più traccia della gioia collettiva di una volta; al suo posto, troviamo scontri, lanci di bottiglie, e addirittura aggressioni con coltelli. Le forze dell’ordine sono state costrette ad intervenire massicciamente, con oltre 2000 persone controllate e 50 ordini di allontanamento emessi solo durante la notte di Capodanno.

Le cronache parlano di aggressioni verbali, insulti alla nazione e agli agenti, e comportamenti che fanno temere per la sicurezza delle donne, con report che suggeriscono un aumento degli stupri durante questi festeggiamenti caotici. Non è più una festa, ma una sfida aperta all’ordine pubblico e alla nostra identità nazionale.

Il Futuro: Cosa Accadrà nel 2050?

Se il trend attuale continua, la domanda che dobbiamo porci è: cosa sarà di Milano nel 2050? Potremmo trovarci di fronte a una città dove i valori e le tradizioni italiane sono completamente soppiantati. Le piazze potrebbero diventare zone di dominio assoluto di gruppi che non si vedono come parte della comunità italiana ma come forza di occupazione. La sicurezza potrebbe diventare un ricordo del passato, con la popolazione autoctona che vive in costante timore. L’integrazione, già fallita ora, potrebbe portare a una segregazione interna ancora più evidente, con aree della città che diventano “no-go zones” per chi non appartiene a certe comunità.

Milano, e l’Italia intera, deve svegliarsi. Non possiamo permettere che la nostra cultura e la nostra sicurezza vengano messe in secondo piano. Dobbiamo agire ora, prima che sia troppo tardi, per preservare ciò che resta della nostra identità nazionale, altrimenti il 2050 potrebbe segnare la fine di una Milano come la conosciamo.