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Ungheria fuori dalla CPI, brava Budapest! L’Italia segua l’esempio subito

L’Ungheria ha fatto ciò che ogni nazione sovrana dovrebbe fare: ha votato per uscire dalla Corte Penale Internazionale (CPI), liberandosi da un organismo sovranazionale che minaccia l’autonomia dei popoli. Matteo Salvini, leader della Lega, non ha esitato a definire la scelta “giusta e libera”, e noi non possiamo che essere d’accordo. Finalmente un Paese che alza la testa e rifiuta di piegarsi a un’élite globalista che vuole comandare sulle nostre teste. L’Italia deve prendere esempio: fuori dalla CPI, ora!

La Corte Penale Internazionale non è altro che un’arma nelle mani di chi vuole cancellare le sovranità nazionali. Non rappresenta la giustizia, ma il controllo, un’ingerenza inaccettabile nelle nostre decisioni. L’Ungheria ha capito che non si può essere liberi se si accettano catene straniere, e ha agito di conseguenza. L’Italia non può restare indietro: dobbiamo seguire Budapest, riprenderci la nostra indipendenza e mandare al diavolo queste corti che ci trattano come sudditi. Basta con i diktat internazionali, basta con i giudici senza mandato popolare. L’Italia deve essere sovrana, punto. Uscire dalla CPI è il primo passo per tornare padroni a casa nostra. Facciamolo subito!