Fidenza, orrore senza fine: sei immigrati terrorizzano con minacce di morte!

Un incubo insopportabile a Fidenza! Sei immigrati—Assili Messai Baha (22), Joudi Oussem (23), Mahmood Yassine (18), Ettizoui Hatim (26), Ghatni Jasser (25), e Nefazaoui Adem (19)—sono stati arrestati il 17-18 giugno 2025 per aver terrorizzato i cittadini con rapine, aggressioni, risse e spaccio, urlando minacce come “Quando esci fuori ti ammazzo, ti taglio la testa!”. Armati di machete e coltelli, hanno trasformato la città in un campo di guerra, eppure lo Stato li lascia in Italia! Questa invasione criminale deve finire! L’Italia non è una preda!

La ferocia è sfrontata: questi sei mostri nordafricani hanno seminato il panico per mesi, colpendo con violenza e intimidazioni, mentre a Verona un immigrato ha stuprato una donna, a Foggia un extracomunitario ha aggredito una 32enne, e a Contigliano un 17enne straniero ha violentato. I dati del Viminale gridano: il 9% degli stranieri commette il 44% delle violenze! L’accoglienza cieca ha trasformato le nostre strade in un inferno, e la sinistra tace! Basta con questa follia!

La giustizia è una beffa: arrestati sì, ma per quanto? A Roma, un algerino che ha accoltellato un poliziotto è libero; a Udine, due immigrati hanno preso 2 anni per un omicidio. Lo Stato che non espelle questi tagliagole e li lascia tra noi è complice! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini blindati, fine dell’accoglienza. Gli italiani meritano pace, non minacce di decapitazione. Riprendiamoci Fidenza e l’Italia, ora!