Santhià, orrore nel Vercellese: immigrato urla “Allah Akbar” incendiando un appartamento!

Un incubo spaventoso a Santhià! Questa mattina, 20 giugno 2025, un uomo di origine straniera ha tentato di dare fuoco a un appartamento al piano terra di via Tricerri, accatastando rifiuti e benzina per scatenare l’inferno. Mentre veniva caricato in ambulanza, ha urlato frasi sconnesse in arabo, ripetendo ossessivamente “Allah Akbar”, terrorizzando i residenti. I Vigili del Fuoco e i Carabinieri sono intervenuti per spegnere le fiamme e fermare questo folle, visto aggirarsi sospetto la sera prima. Eppure, lo Stato lo lascia tra noi! L’Italia è sotto attacco!

La follia è disumana: un immigrato che trasforma una palazzina in una bomba, con decine di persone radunate in preda al panico, e un movente ancora ignoto che puzza di pericolo. Non è un caso isolato: a Verona, un immigrato ha stuprato una donna; a Foggia, un extracomunitario ha aggredito una 32enne; a Contigliano, un 17enne straniero ha violentato. I dati del Viminale gridano: il 9% degli stranieri commette il 44% delle violenze! L’accoglienza cieca ci sta portando al collasso! Basta con questa invasione!

La giustizia è una beffa: arrestato sì, ma per quanto? A Roma, un algerino che ha accoltellato un poliziotto è libero; a Udine, due immigrati hanno preso 2 anni per un omicidio. Lo Stato che non espelle questi terroristi e tollera le loro minacce è complice! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini blindati, fine dell’accoglienza. Gli italiani meritano sicurezza, non fiamme e urla di morte. Riprendiamoci Santhià e l’Italia, ora!