Caravaggio: Guerriglia di Nordafricani di Seconda Generazione, Prete Alleva Criminali!

Un allarme da brividi a Caravaggio! Domenica 22 giugno 2025, dopo le 21:00, una banda di nordafricani di seconda generazione, noti come “maranza”, ha scatenato tre ore di guerriglia per strada, trasformando via Bernardo da Caravaggio in un campo di battaglia. Questi ragazzini, usciti dall’oratorio, hanno aggredito un 32enne, vandalizzato la sua auto, e coinvolto genitori in una aggressione selvaggia, mandando persino il sindaco Claudio Bolandrini al Pronto Soccorso! E tutto questo sotto gli occhi di un prete che, invece di aiutare i figli degli italiani, alleva criminali islamici! L’Italia è in mano a questa feccia!

Il caos è esploso quando il 32enne ha osato redarguire i nordafricani che bloccavano la strada. Invece di ritirarsi, questi “maranza” – tre 14enni, un 15enne e un 16enne – lo hanno insultato, picchiato, e distrutto la sua auto, chiamando poi i genitori a infierire. Calci, pugni e urla hanno trasformato la via in un ring, costringendo Carabinieri e ambulanze a intervenire. Il sindaco e il vicesindaco, accorsi, sono stati travolti dall’escalation, mentre i cinque aggressori sono finiti in ospedale in codice verde. Ma il vero colpevole è il prete dell’oratorio, che trasforma quel luogo in un vivaio di delinquenti! Chi salverà i nostri ragazzi da questa piaga?

Analisi Sociologica: l’Oratorio Come Culla della Guerriglia

Questa guerriglia non è un caso, ma il risultato di un’integrazione impossibile. I nordafricani di seconda generazione, cresciuti in Italia, usano l’oratorio non come luogo di redenzione, ma come base per seminare terrore. Il prete, invece di educare e aiutare i figli degli italiani, alleva criminali islamici, trasformando le nostre strade in zone di guerra. Studi sociologici avvertono che la diversità erode la coesione sociale, e i fatti lo gridano: Caravaggio è ostaggio di questi “maranza”! Le nostre comunità non sono campi di addestramento per delinquenti!

La cronaca è un bollettino di orrori: da Pistoia con stupri di anziane, a Bologna con amputazioni, fino a Pietramurata con autisti aggrediti. Lo Stato, con oratori che falliscono e giustizia lenta, è complice di questo degrado. Serve tolleranza zero: chiusura degli oratori che ospitano criminali, espulsioni immediate per i nordafricani che delincono, e aiuto concreto per i nostri giovani! Il sindaco ferito e i cittadini meritano pace, non guerriglia. Riprendiamoci Caravaggio, ora!