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**142 Segnalazioni in Sette Anni: Marocchino Espulso da Morbegno per Minaccia alla Sicurezza**

A Sondrio, la Questura ha finalmente agito, espellendo un cittadino marocchino di 23 anni residente a Morbegno, con un passato criminale che grida vendetta. Il giovane, già sotto sorveglianza speciale e condannato a tre anni e sei mesi di reclusione, era stato segnalato alle forze dell’ordine ben 142 volte tra il 2018 e il 2025 per reati gravi: furto, rapina, estorsione, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, porto abusivo di armi, violenza e minacce. Tra gli episodi più vili, il furto del portafogli a un uomo incosciente in un locale, l’uso illecito della sua carta bancomat e la truffa a un’anziana derubata in casa con un raggiro.

Il decreto di espulsione, emesso dal Ministero dell’Interno per motivi di ordine pubblico, è stato eseguito nei giorni scorsi: l’uomo è stato accompagnato dalla Squadra Mobile e dall’Ufficio Immigrazione alla frontiera di Milano Malpensa, imbarcato su un volo per Casablanca, con un divieto di reingresso in Schengen per 15 anni. Eppure, questo non è il primo tentativo: era già stato espulso per cinque anni, ma lo si è ritrovato a Como, e persino ospitato in un appartamento come irregolare. Una vergogna che evidenzia il fallimento dei controlli.

La Questura di Sondrio plaude a questa operazione come parte di un impegno costante per la sicurezza, ma il caso solleva interrogativi inquietanti: come può un individuo con un curriculum del genere restare libero tanto a lungo? L’Italia deve smettere di tollerare chi abusa della nostra ospitalità, trasformando le nostre città in terra di nessuno. Basta lassismo: la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto!