Migrante violenta turista a Ventimiglia: Italia parco gioco degli stupratori
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Ventimiglia: Sudanese Violentatore Aggredisce Poliziotti, Un’Infamia Intollerabile!
Ventimiglia! Un 26enne sudanese, già noto per aver violentato una giovane turista al mercato ambulante, è stato arrestato oggi, 30 giugno 2025, intorno alle 12:00, ma non prima di aver aggredito violentemente quattro poliziotti durante l’intervento. Questo predatore, con un passato di crimini sessuali, ha opposto resistenza con ferocia, ferendo gli agenti della Polizia di Stato e del Reparto Prevenzione Crimine di Genova, dimostrando un disprezzo totale per la legge! Quanto ancora tollereremo che questi mostri circolino liberi nelle nostre città? Basta con questa vergogna!
La scena è stata un caos: la turista, aggredita mentre visitava il mercato, è stata salvata solo dall’intervento delle forze dell’ordine, ma il sudanese ha reagito con violenza, colpendo i poliziotti e rendendo l’arresto un’operazione rischiosa. Gli agenti, nonostante le lesioni, lo hanno bloccato e trasferito in custodia, ma la domanda sorge spontanea: perché un individuo con simili precedenti era ancora a piede libero? I cittadini di Ventimiglia sono esasperati, intrappolati in un clima di insicurezza alimentato dall’inefficienza dello Stato! Chi proteggerà le nostre donne da questi barbari?
Questo episodio si inserisce in una spirale di violenza inarrestabile: a Piacenza, maranza accoltellano tre persone; a Arezzo, una 14enne è stata molestata e il colpevole liberato; a La Spezia, un marocchino ha massacrato la moglie con una pena ridicola. Lo Stato, incapace di arrestare o rimpatriare questi criminali, abbandona i cittadini al loro destino. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, pene severe, e difesa per i nostri! La turista di Ventimiglia merita giustizia, non un’aggressione impunita. Riprendiamoci la nostra sicurezza, ora!
metodo Duterte e il problema si risolve in pochi secondi!
ricordo bene un servizio sui volenterosi (italiani) di Ventimiglia che rifocillano e assistono questi soggetti in forma umana bloccati fra Italia e Francia che rimbalzano come palline da ping-pong sul confine e allora quella coppia attempata e volenterosa che rifocilla i clandestini dovrebbe rispondere penalmente di ciò che certa razzumaglia umana combina…in un mondo a diritto non nel mondo al contrario in cui viviamo