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**Allarme a Mogliano Veneto: Nordafricani Scatenati al Solo Accenno al Maiale, Terrore per un Commerciante!**

Un episodio di violenza brutale ha scosso Mogliano Veneto nella notte di venerdì 8 agosto 2025, alle 4 del mattino, trasformando l’area di servizio del distributore Q8 in via Marconi in un campo di battaglia. Il 67enne padovano Stefano Rossetto, titolare del chiosco ambulante “Le Delizie di Mastro Stefano”, è stato aggredito da due nordafricani visibilmente alterati, probabilmente sotto l’effetto di stupefacenti, dopo aver rifiutato di servirli a chiosco chiuso. Ma la furia si è scatenata quando Rossetto, per allontanarli, ha accennato di aver cucinato del maiale, ipotizzando fossero musulmani. A quel punto, i due si sono trasformati in belve: hanno preso a calci il furgone, spaccando i vetri, e poi hanno picchiato il commerciante, colpendolo ai reni e facendolo finire a terra. Ricoverato al pronto soccorso, Rossetto è scampato a lesioni gravi, ma il messaggio è chiaro: gli immigrati di seconda generazione e clandestini stanno imponendo la loro legge, e l’Italia deve reagire!

### Un Attacco Bestiale
Rossetto, con 12 anni di onorato lavoro notturno a Mogliano, non aveva mai affrontato un’umiliazione simile. I due nordafricani, dopo il rifiuto di servirli, hanno perso il controllo al solo accenno al maiale, simbolo di un rifiuto culturale che ha scatenato la loro violenza. Hanno distrutto il furgone a calci, infrangendo i vetri, e quando il commerciante è sceso per difendersi, lo hanno aggredito con ferocia, lasciandolo dolorante e sotto shock. Solo l’intervento dei carabinieri, chiamati da Rossetto, ha evitato il peggio, ma la paura rimane.

### Una Minaccia Intollerabile
Questo non è un episodio isolato: i nordafricani, spesso sbandati e drogati, stanno trasformando le nostre strade in zone di guerra. L’accenno al maiale, un’esca per testare la loro reazione, ha rivelato un’intolleranza che sfocia in aggressione. Rossetto denuncia un problema di integrazione e droga, ma la verità è più cruda: questi immigrati di seconda generazione e clandestini rifiutano i nostri valori, imponendo la loro cultura con la violenza.

### È Ora di Fermare l’Invasione
Basta con questa follia! Chiediamo espulsioni immediate per chi delinque, un giro di vite contro l’immigrazione incontrollata, e la protezione dei nostri commercianti. Rossetto, tornato al lavoro nonostante il trauma, non dovrebbe vivere nel terrore. Sveglia, Italia: cacciamo questi predatori dalle nostre città prima che sia troppo tardi!