Ha ucciso due amiche nel Lecchese, dopo tre mesi è già ai domiciliari

**Lecco, 26 dicembre 2025** – Tre mesi fa, il 20 settembre, due amiche di 21 anni, Giorgia Cagliani e Milena Marangon, camminavano tranquille verso la festa del paese a Brivio. Un furgone le travolge a 80 km/h (limite 70), le uccide sul colpo. Al volante: un **autista immigrato di 34 anni**, positivo alla droga, che aveva guidato per **14 ore consecutive**. Omicidio stradale aggravato. Eppure, ieri, il gip concede i **domiciliari** in una cooperativa sociale a Milano – in attesa di un braccialetto elettronico. La procura aveva detto no, ma il giudice ha accolto l’istanza della difesa.

**Indignazione assoluta!** Due ragazze italiane di 21 anni massacrate da un immigrato drogato e stanco al volante, e dopo tre mesi lui esce dal carcere per andare in una struttura comoda, pagata dai contribuenti? Domiciliari con braccialetto: una barzelletta. Come se un omicidio doppio aggravato meritasse “confort” in attesa di un gadget elettronico. Le famiglie delle vittime?

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**La seconda generazione e l’immigrazione senza regole uccidono letteralmente!** Un immigrato che guida 14 ore sotto cannabis, supera i limiti, falcia due vite giovani – e la giustizia italiana lo coccola con domiciliari. Non un “incidente”: è strage per irresponsabilità importata, da chi viene qui a lavorare (o fingere) ma mette a rischio le nostre strade con stanchezza cronica e droga.

**Quante altre Giorgia e Milena dovranno morire prima di dire basta?** Tre mesi in carcere per doppio omicidio stradale, poi casa dolce casa in cooperativa: messaggio devastante – la vita di due italiane vale meno di un braccialetto disponibile. La procura dice no, il giudice sì: chi protegge davvero gli italiani?

**Basta impunità per assassini stradali immigrati!** Carcere vero fino al processo, espulsione immediata dopo la condanna, divieto di guida a vita per stranieri con precedenti o positività. Tolleranza zero per chi trasforma le nostre strade in cimiteri.

Lecco piange due angeli di 21 anni, uccise da un immigrato drogato al volante. Svegliamoci: le nostre ragazze meritano giustizia, non domiciliari per chi le ha massacrate.

(Fonti: Cronaca Lecco, gip Lecco – 26 dicembre 2025)

Ha ucciso due amiche nel Lecchese, dopo tre mesi è già ai domiciliari ultima modifica: 2025-12-25T22:28:24+00:00 da V