Zuppi e i suoi vescovi: un affronto alla volontà degli italiani

Roma, 13 giugno 2025 – La Conferenza episcopale italiana, presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, si è apertamente schierata a favore del referendum sulla cittadinanza facile, sconfitta da un sonoro NO dell’80% degli italiani. Dopo la batosta referendaria, invece di riflettere, Zuppi e i suoi vescovi hanno deciso di rifilare ai bambini l’allegato di *Avvenire* pro immigrazione, un’indegnità che grida vendetta. A Cervignano d’Adda, una ragazza è stata aggredita e pestata dal suo fidanzato tunisino, e non ha denunciato, come se nulla fosse. A Bologna, cinquanta moschee finanziate dal Qatar proliferano, mentre a Prato il San Domenico è diventato un’enclave islamica. A Gandino, il sindaco di sinistra ha tollerato la segregazione delle donne, e Zuppi attacca gli italiani, definendo il NO come “paura e ostilità.” Ma gli italiani hanno detto NO, e questo deve essere rispettato. Zuppi, con le sue visite nelle moschee e la promozione del tortellino halal, ha dimostrato di essere più un imam che un vescovo. Se fosse diventato Papa, il Vaticano sarebbe diventato una colonia islamica. Grazie a Dio, lo Spirito Santo non è pidiota. Chiediamo la revoca immediata di tutti i protocolli firmati sull’immigrazione con la CEI, l’azzeramento dell’immigrazione islamica regolare, la chiusura delle moschee e il ritorno allo ius sanguinis integrale. Zuppi non rappresenta i cristiani: l’Italia non sarà venduta ai traditori!