Clandestino stupra mamma di tre bambini a Torino: in tasca aveva il solito decreto di espulsione

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By V marzo 2, 2025 13:11

Clandestino stupra mamma di tre bambini a Torino: in tasca aveva il solito decreto di espulsione

La nostra sicurezza è nelle nostre città, non a Kiev.

TIKTOKER STUPRATORE A TORINO: UN MARANZA CLANDESTINO CHE CI UMILIA IN CASA NOSTRA

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L’Italia è un colabrodo: un altro predatore nordafricano violenta e minaccia, e il governo dorme
Un uomo di 31 anni, un sedicente “influencer” di TikTok attivo a Sassuolo, è stato arrestato a Torino per violenza sessuale, e il quadro che emerge è un insulto alla nostra dignità. Questo marocchino – sì, un clandestino con precedenti specifici e un decreto di espulsione pendente – ha conosciuto una giovane madre di tre bambini sul social network e, con la scusa di “produrre contenuti”, si è fatto ospitare nella sua casa torinese. Qui, secondo la denuncia riportata dal Resto del Carlino Modena, ha trasformato l’ospitalità in un incubo: approfittando dell’assenza del marito, l’ha abusata in tre occasioni, l’ha picchiata selvaggiamente lasciandole un taglio sul volto e l’ha minacciata di sfregiarla con l’acido se avesse chiamato la polizia. È l’ennesimo schiaffo all’Italia, e l’unico modo per fermare questa barbarie è azzerare l’immigrazione islamica regolare e irregolare.
Un predatore in casa: il calvario della vittima
I fatti sono agghiaccianti. Questo “tiktoker”, un nordafricano che non dovrebbe nemmeno essere qui, ha usato la fiducia della giovane per intrufolarsi nella sua vita. Appena il marito si è assentato, ha mostrato il suo vero volto: tre episodi di violenza sessuale, botte brutali – un taglio visibile sul viso della donna ne è la prova – e minacce degne di un film dell’orrore. “Ti getterò dell’acido in faccia se parli”, le avrebbe detto, mentre lei, madre di tre figli, cercava di difendersi. La polizia, arrivata dopo la sua disperata richiesta d’aiuto, lo ha arrestato, ma il danno era fatto: un’italiana violata nella sua stessa casa da un clandestino che il nostro sistema non è riuscito a espellere. Come è possibile che un soggetto con precedenti e un ordine di rimpatrio giri libero per stuprare?
Un governo incapace e un sistema marcio
E il governo? Dov’è il blocco navale promesso? Dov’è la difesa dei confini? Questo maranza, un clandestino già noto per crimini simili, non doveva nemmeno mettere piede a Torino, eppure eccolo qui, ospitato da una famiglia italiana grazie a un permesso che non avrebbe mai dovuto avere. Dopo l’arresto, il giudice ha disposto solo un divieto di avvicinamento e di dimora a Torino – una barzelletta per un predatore che meritava il carcere duro e l’espulsione immediata. Intanto, la difesa del “tiktoker” osa pure giustificarlo: “La donna ha simulato tutto per follower sui social”. Simulato? Con un taglio sul volto e tre bambini a casa? È un insulto alla vittima e al buonsenso, ma non sorprende: i delinquenti stranieri trovano sempre scuse e complici in un’Italia troppo debole.
Maranza islamici: un’invasione che ci distrugge
Questo non è un caso isolato, è il volto dell’islamizzazione che ci sta soffocando. Con 2,7 milioni di musulmani oggi, molti clandestini o di seconda generazione come questo “influencer”, le nostre città sono campi di battaglia: stupri a Catania, cinghiate a Rieti, sequestri a Lomme. E ora Torino, dove un maranza nordafricano usa TikTok per adescare e violentare. Non è un “creatore di contenuti”, è un criminale che incarna una cultura di violenza e disprezzo per le donne, incompatibile con la nostra civiltà. Eppure, il governo li lascia entrare, li tollera, li protegge, mentre le ONG scaricano altri come lui a Ravenna.
Azzeriamo l’immigrazione islamica o siamo finiti
Basta con questa follia. Il governo, eletto per fermare l’invasione, ha fallito: i militari sono sparsi nel mondo, i porti aperti, e i maranza come questo tiktoker stupratore continuano a umiliarci. L’unica soluzione è radicale: azzerare l’immigrazione islamica regolare e irregolare – stop a permessi, ricongiungimenti, ingressi – ed espellere subito chi delinque. Ogni clandestino che resta è un rischio, ogni maranza un coltello alla gola dell’Italia. La giovane madre di Torino è una vittima di un sistema marcio che mette gli stranieri prima degli italiani. Sveglia: o reagiamo, o i prossimi a pagare saremo noi tutti!

Clandestino stupra mamma di tre bambini a Torino: in tasca aveva il solito decreto di espulsione ultima modifica: 2025-03-02T13:11:39+00:00 da V
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By V marzo 2, 2025 13:11
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3 Comments

  1. lorenzoblu marzo 2, 13:29

    Ho sempre sospettato che i piemontesi e in particolare i torinesi siano più scemi dei marchigiani, certo fanno a gara
    Se avesse avuto un padre, l avrebbe corretta magari a cinghiale,…
    È No! Abbasso il. Patriarcato, meglio essere stuprata da un africano…..
    Scema!

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    • Ul Gigi da Viganell marzo 2, 15:15

      La gente per bene non fa entrare i baluba in casa, specie quando il legittimo consorte è assente.

      E’ la solita troia di sinistra convinta di saper gestire le situazioni…

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  2. Paolo sacchi marzo 3, 11:00

    Che la cara mammina se l’è un po’ cercata si può dire spero

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