Migrante urlante accoltella italiano che si lamenta sul bus
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Catania, terrore sull’autobus: straniero accoltella italiano, immigrati fuori controllo!
Episodio di terrore ha travolto Catania! Nella tarda serata di ieri, 15 giugno 2025, in via Salomone Marino, un 26enne catanese è stato accoltellato brutalmente da un 28enne straniero a bordo di un autobus AMTS. La vittima, ferita alla coscia e alla spalla da un coltello di oltre 20 centimetri ancora sporco di sangue, è stata soccorsa da passeggeri e medicata al pronto soccorso con una prognosi di sette giorni. L’aggressore, un immigrato molesto che gridava e disturbava, ha colpito dopo un semplice invito a tacere, tentando persino un fendente al collo! Arrestato in flagranza dai carabinieri con il taser, è stato trattenuto in attesa di giudizio, ma questo ennesimo attacco grida contro un’invasione immigrata che lo Stato non riesce a fermare!
La scena è un incubo: il 26enne, aggredito senza motivo, ha schivato per miracolo un colpo mortale alla gola, mentre il coltello insanguinato giaceva tra i fazzoletti sul sedile. Non è un caso isolato: a Bologna, sei immigrati di seconda generazione hanno massacrato un 16enne a bastonate; a Monsummano, dieci albanesi di seconda generazione hanno pestato un 14enne rischiando di renderlo sordo; a Trieste, 50 minorenni immigrati hanno saccheggiato con calci e pugni; a Legnago, un magrebino ha violentato una 50enne; a Biella, un egiziano ha stuprato una madre davanti al figlio di 4 anni. I dati del Viminale sono un allarme: il 9% degli stranieri commette il 44% delle violenze! Gli immigrati ci stanno massacrando!
La giustizia è una farsa: questo selvaggio, bloccato con un taser, rischia di tornare libero, come un algerino a Roma che ha accoltellato un poliziotto ed è stato rilasciato, o due immigrati a Udine che hanno preso solo 2 anni per un omicidio. Lo Stato che tollera questi predatori è complice! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini blindati, fine di ogni accoglienza. Gli italiani meritano sicurezza, non coltellate da chi non dovrebbe essere qui. Riprendiamoci Catania e l’Italia, ora!
Perchè i baluba girano armati di coltello indisturbati mentre io, che non sono baluba, se ho una testina da rasoio elettrico con me verrei accusato di strage razzista?