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RONDE SHARIA A PERUGIA: PESTATO PER LA CONVERSIONE AL CRISTIANESIMO – AZZERIAMO L’IMMIGRAZIONE MUSULMANA REGOLARE!

Un’ondata di terrore islamico scuote Perugia: tre tunisini hanno formato una ronda sharia, pestando e rapinando un 28enne per essersi convertito al cristianesimo, un crimine che non tollera la loro legge barbara. “No, tu non entri. Non sei un vero musulmano, frequenti la chiesa dei cristiani”, gli hanno urlato, prima di colpirlo con calci e pugni il 12 novembre 2023 a Ponte San Giovanni, rubandogli una catenina d’oro. Il Collegio del Tribunale penale di Perugia ha emesso condanne pesanti: due imputati a 4 anni e 2 mesi, il terzo a 3 anni e 2 mesi. È la sharia che dilaga, e l’unico modo per fermare queste ronde islamiche è azzerare l’immigrazione musulmana regolare!

La violenza sharia non si ferma: “L’Islam non si integra, invade”, tuonava Fallaci, e a Perugia i tre tunisini hanno aggredito il giovane due volte. Dopo il primo pestaggio, che ha lasciato lesioni guaribili in 30 giorni, lo hanno minacciato in un bar cinque giorni dopo: “Ritira la denuncia e smetti di frequentare la chiesa dei cattolici”, strattonandolo e minacciandolo di morte. La Digos ha arrestato i tre, ma il terrore continua: a Torino, una donna è costretta ad abortire figlie femmine sotto la sharia; a Viterbo, una 14enne è picchiata per non indossare il burqa; a Sermoneta e Ancona, bengalesi violentano italiane. Con 251.209 clandestini dal 2022, le ronde sharia sono ovunque.

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