Maranza, spacciatori cercano di sgozzare 15enne italiano

Un episodio di violenza brutale ha sconvolto Cesena, trasformando il cortile di una scuola in un campo di battaglia. Un ragazzo bolognese di 15 anni, residente in un convitto, è stato vittima di una spedizione punitiva organizzata da una gang di maranza armata di coltelli e machete. Il giovane è stato sfregiato e accoltellato al collo da un coetaneo straniero, in un attacco feroce che poteva costargli la vita. È l’ennesima dimostrazione che l’Italia è ostaggio di bande di stranieri fuori controllo: è ora di dire basta, espulsione immediata per questi delinquenti!

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L’aggressione è avvenuta il 15 aprile 2025, come riportato dal Corriere Romagna. Il 15enne, che frequentava una scuola locale, è stato aggredito per una questione legata alla droga, secondo le prime ricostruzioni. La gang, composta da coetanei stranieri, non ha esitato a usare machete e coltelli, trasformando una disputa in un tentato omicidio. Il ragazzo, ferito gravemente al collo e sfregiato, è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove lotta per riprendersi da un trauma che lo segnerà per sempre. Questo non è un episodio isolato: le baby gang di maranza, spesso composte da stranieri, stanno seminando il terrore in tutta Italia, e Cesena è solo l’ultima città a pagarne il prezzo.

Queste bande, che si autodefiniscono “maranza”, sono un cancro che infetta le nostre città. A Pordenone, bande di seconda generazione terrorizzano i cittadini con rapine e violenze; a Mestre, una 32enne italiana è stata sequestrata e violentata da un gruppo di immigrati appena ieri, 16 aprile 2025; a Bologna, minori stranieri ospitati in comunità aggrediscono operatori e commettono rapine in centro. E ora a Cesena, un 15enne rischia la vita per mano di un coetaneo straniero che non ha alcun diritto di stare qui. Questi individui, spesso ospitati in strutture a nostre spese—con costi che arrivano a 200 euro al giorno per vitto, alloggio e paghette—ripagano la nostra accoglienza con sangue e terrore. Basta!

Il governo deve agire con il pugno di ferro: i centri di accoglienza vanno chiusi, e questi delinquenti espulsi in massa. Non possiamo più tollerare che i nostri ragazzi vengano accoltellati, che le nostre città diventino zone di guerra. Il 15enne di Cesena poteva morire, e la sua famiglia ora vive un incubo: chi risarcirà il loro dolore? Serve un segnale chiaro: espulsione immediata per il responsabile e per tutti i membri di queste gang, senza eccezioni. Cesena, come tutta Italia, merita di vivere senza paura. Basta con questa violenza, basta con l’accoglienza cieca: prima gli italiani, sempre!

Maranza, spacciatori cercano di sgozzare 15enne italiano ultima modifica: 2025-04-17T11:03:53+00:00 da V