Trump espellerĂ  subito 1 milione di clandestini: Canada si prepara al peggio

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By V novembre 9, 2024 17:48






Piani dell’amministrazione Trump per le deportazioni di massa e la reazione del Canada

Piani dell’amministrazione Trump per le deportazioni di massa e la reazione del Canada

Secondo un rapporto del Wall Street Journal, il team del Presidente eletto Donald Trump sta giĂ  elaborando piani per le deportazioni di massa. L’obiettivo principale è quello di deportare circa 1,3 milioni di immigrati illegali che hanno giĂ  ricevuto ordini di deportazione da un tribunale, insieme a coloro che hanno altre condanne penali o accuse a loro carico.

Trump ha dichiarato che la sua amministrazione non avrĂ  altra scelta che portare avanti queste deportazioni, sottolineando che è necessario per garantire la sicurezza del paese. Ha inoltre affermato che il costo di questa operazione non è rilevante rispetto all’importanza di proteggere i cittadini americani.

Il piano prevede arresti mirati, basati su processi investigativi approfonditi, e non una serie di retate di massa nei quartieri. Tuttavia, gli esperti avvertono che l’attuazione di queste misure potrebbe essere complicata e costosa, con un impatto significativo sulle famiglie e le comunitĂ  coinvolte.

I critici del piano di Trump sostengono che queste deportazioni di massa potrebbero violare i diritti civili e umanitari, causando traumi e disgregazione sociale. Tuttavia, il team di Trump insiste che queste misure sono necessarie per affrontare quella che è una crisi nazionale.

Nel frattempo, le autoritĂ  canadesi sono in “stato d’allerta elevata” alla frontiera con gli Stati Uniti. Si aspettano un eventuale afflusso di migranti fuggendo dalle espulsioni “massive” promesse da Donald Trump, che ha vinto le elezioni presidenziali americane martedì. Durante il suo primo mandato dal 2017 al 2021, decine di migliaia di persone avevano giĂ  lasciato gli Stati Uniti per raggiungere il Canada, che ha avuto difficoltĂ  a gestire questo afflusso eccezionale.

Questa volta, il paese “si prepara al peggio”: “Siamo in stato d’allerta elevata, con gli occhi rivetti sulla frontiera per vedere cosa succederĂ ”, ha dichiarato Charles Poirier, portavoce della Gendarmeria Reale del Canada (GRC).

Il giorno dopo le elezioni americane, le ricerche su Google su come “immigrare in Canada”, il “processo di immigrazione in Canada” e “come trasferirsi in Canada” sono decuplicate negli Stati Uniti, secondo il motore di ricerca. I siti del ministero dell’Immigrazione canadese hanno anche registrato “un aumento del traffico proveniente dagli Stati Uniti”, ha indicato un portavoce del ministero.

Fonti: NBC News, CBS News, TIME, Le Parisien.


Trump espellerĂ  subito 1 milione di clandestini: Canada si prepara al peggio ultima modifica: 2024-11-09T17:48:10+00:00 da V
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By V novembre 9, 2024 17:48
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3 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell novembre 9, 17:53

    Ma il premier canadese “frĂą frĂą” non è contento che gli arrivano direttamente a casa tanti baluba da ciucciare?

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  2. Lorenzoblu novembre 9, 18:39

    avete rotto le palle con i diritti degli altri specie se delinquenti, valgono solo i diritti dei cittadini della nazione e MAI quello degli abusivi o di coloro ai quali i politici hanno regalato la cittadinanza senza il consenso del popolo, parassiti come loro
    la si finisca di spaccarci i maroni con sti diritti di merda
    i diritti sono partiti dai froci che volevano il diritto di manifestare la loro perversione spacciandola per normalitĂ , cosa che invece mai sara’, questa poi si è allargata come una metastasi per cui , tutti a rompere con i diritti, che si sappia, esistono i doveri
    SEMPLICEMENTE I DIRITTI NON ESISTONO ficcatevelo dove volete!

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  3. Ul Gigi da Viganell novembre 9, 21:33

    No, i diritti esistono… semmai è vero che nessuno controlla il cartellino del prezzo e si da per scontato che tutto sia gratis.

    Poi si potrĂ  opinare sul fatto che i diritti della maggioranza di solito prevalgono su quelli della minoranza e non il contrario, questo appunto per compensare il fatto che Bruxelles ha voluto far prevalere il diritto delle minoranze su quello della maggioranza.

    Nord America, Europa e Oceania sommano circa un miliardo di persone che pretendono di comandare sui restanti 7 miliardi in nome della democrazia, probabilmente l’errore è tutto qui: nessuno parla mai di doveri, cioĂ© il prezzo da pagare per ottenere i diritti, e questi stronzi si inalberano perchè detestano essere contraddetti, manco fossero i capi del mondo…

    E allora ecco che la contesa dell’Ucraina diventa uno scontro tra civiltĂ , mica uno scazzo tra frocetti isterici come in Medio Oriente: il nostro problema è che ci hanno arruolato a forza tra i perdenti senza che ci chiedessero cosa ne pensavamo in proposito… e la chiamano “democrazia”…

    OT: Mattarella è comico quando dice che la Russia siede nel consiglio di sicurezza dell’Onu pur avendo attaccato Kiev… chi gli farĂ  notare che tutti gli altri membri permanenti hanno fatto di ben peggio, nessuno escluso?

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