Sindaci PD celebrano il Ramadan in cerca di voti islamici: “SALAM ALEIKUM”

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By V marzo 1, 2025 17:56

Sindaci PD celebrano il Ramadan in cerca di voti islamici: “SALAM ALEIKUM”

PD vuole i voti dei #marana e, con i suoi sindaci compiacenti, sta preparando il terreno all’islamizzazione. Un tentativo di comprarsi i voti di chi vede l’Italia come un trofeo da islamizzare.

IL PD SVENDE L’ITALIA AI VOTI MUSULMANI: “SALAM ALEIKUM” DA BOLOGNA A TORINO, È L’INIZIO DELLA FINE

Ramadan festeggiato dai sindaci dem: una resa culturale e una propaganda elettorale

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“Salam aleikum a tutta la grande comunità musulmana della città metropolitana di Bologna”. Con queste parole, oggi 1 marzo 2025, il sindaco PD di Bologna, Matteo Lepore, ha aperto le danze del Ramadan su Instagram, augurando un “Ramadan Mubarak” ai 2,5 milioni di musulmani d’Italia come se fosse il gran visir di una città ormai islamizzata. Non è un caso isolato: a Torino, il PD locale segue la stessa linea, con eventi e saluti pubblici per celebrare il mese sacro dell’Islam. È una strategia chiara e vergognosa: il Partito Democratico sta svendendo l’Italia, inseguendo i voti della “grande comunità” islamica, un bacino elettorale che cresce e che i dem corteggiano senza pudore. Siamo di fronte a un piano per consegnare le nostre città – e la nostra identità – a chi non ha alcuna intenzione di integrarsi.

Lepore e la propaganda sfacciata

“Oggi inizia il mese del digiuno, del raccoglimento e della preghiera”, ha cinguettato Lepore nel suo video, con quel tono mellifluo che puzza di calcolo politico lontano un miglio. Non è solo un augurio: è un messaggio mirato a oltre 2,5 milioni di musulmani in Italia – secondo i dati dell’Unione delle Comunità Islamiche – di cui molti futuri elettori grazie a cittadinanza facile e ricongiungimenti familiari. E non è una novità: un anno fa, la scuola di Pioltello, in mano al centrosinistra, chiuse per l’Eid al-Fitr, e la stessa scelta è confermata per il 2025. Ora Aboubakar Soumahoro, ieri in una sala vuota alla Camera, chiede che diventi festa nazionale. Il PD non si limita a tollerare: promuove, celebra, si inginocchia. “Grande comunità, tanti voti”, ha scritto un utente su Instagram, smascherando l’ipocrisia di Lepore. E il sindaco, irritato, si è difeso: “Ti dà fastidio che saluti con rispetto la comunità musulmana?”. No, caro Lepore: dà fastidio chesvendi la nostra cultura per un pugno di preferenze.

Torino segue Bologna: Ramadan ovunque

Non è solo Bologna. A Torino, il PD ha fatto del Ramadan un evento pubblico: piazze addobbate, saluti ufficiali, incontri con le comunità islamiche. “Un gesto di inclusione”, dicono loro. Una resa, diciamo noi. In Piemonte, dove i musulmani superano le 100.000 unità, i dem vedono un serbatoio di consensi da blandire con “Salam aleikum” e promesse di privilegi. È lo stesso copione: usare la scusa della “libertà religiosa” per spalancare le porte a un’Islamizzazione strisciante. E mentre Lepore si arrampica sugli specchi – “Considero il rispetto verso ogni credo un valore democratico” – gli elettori gli voltano le spalle: “State consegnando le chiavi della città all’opposizione”, lo avverte un utente deluso. Ha ragione: il PD sta scavando la sua fossa, ma con lui quella dell’Italia.

Un’Italia in svendita

Non è rispetto, è opportunismo. I 2,5 milioni di musulmani di oggi potrebbero essere 5 tra vent’anni, con tassi di natalità doppi rispetto agli italiani e un’immigrazione regolare che il PD non vuole fermare. Ogni “Salam aleikum” è un passo verso un’Italia dove le nostre scuole chiuderanno per l’Eid, dove le mense serviranno solo halal, dove il Natale sarà un ricordo sbiadito. Soumahoro lo ha detto chiaro: vuole il Ramadan festa nazionale. E il PD, con i suoi sindaci compiacenti, gli sta preparando il terreno. Altro che multiculturalismo: questa è una conquista elettorale travestita da buonismo, un tentativo di comprarsi i voti di chi vede l’Italia come un trofeo da islamizzare.

Sveglia, prima del disastro

Il PD non si ferma davanti a nulla: Lepore si inalbera quando lo si critica, ma il suo “Ramadan Mubarak” non è un saluto innocente, è un segnale agli elettori musulmani e un calcio in faccia agli italiani. Torino e Bologna sono solo l’avanguardia: se non reagiamo, ogni città seguirà. “Livello bassissimo”, scrive un utente a Lepore, e ha ragione. Ma il vero livello bassissimo è quello di un partito che baratta la nostra identità per una manciata di voti. Basta con questa farsa: il PD sta tradendo l’Italia, e ogni “Salam aleikum” è una pugnalata alla nostra storia. Sveglia, o presto non riconosceremo più il nostro Paese!

Sindaci PD celebrano il Ramadan in cerca di voti islamici: “SALAM ALEIKUM” ultima modifica: 2025-03-01T17:56:04+00:00 da V
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