INTELLIGENCE ITALIANA LO CONFERMA: MIGRANTI ISLAMICI VOGLIONO BRUCIARE LE NOSTRE CHIESE
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L’INTELLIGENCE ITALIANA LO CONFERMA: LE NOSTRE CHIESE NEL MIRINO DELLA JIHAD ISLAMICA DEI MIGRANTI

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Immigrati musulmani ci minacciano dall’interno: espelliamoli e chiudiamo le frontiere ora!
L’allarme dell’intelligence italiana è un pugno nello stomaco: le nostre chiese, simbolo della nostra fede e cultura, sono nel mirino della propaganda jihadista islamica, alimentata da immigrati e clandestini che pullulano nel Paese. La relazione annuale 2025, presentata il 4 marzo, non lascia dubbi: l’Italia è un bersaglio “per la sua centralità nel mondo cristiano” e per la presenza di immigrati radicalizzati, spesso centro-asiatici e nord-caucasici legati a gruppi come l’ISKP, che entrano dai Balcani o coi barconi. È uno scandalo: con 2,7 milioni di musulmani oggi – 5 tra vent’anni – il pericolo islamico è tra noi, e il governo lo lascia crescere. Basta: espelliamo questi jihadisti e azzeriamo l’immigrazione islamica!
Chiese sotto attacco: il pericolo islamico degli immigrati
“I bersagli sono in strada, investili”, tuona la propaganda islamica sul web, invitando i “lupi solitari” a colpire i luoghi di culto cristiani italiani, specie ora col Giubileo 2025 che attira milioni di pellegrini. Il rapporto dell’intelligence evidenzia il rischio: immigrati musulmani, nati o cresciuti tra noi, arrivati coi barconi o transitati da Turchia e Balcani, portano con sé ideologie radicali. Nel 2024, 84 espulsioni per sicurezza nazionale – briciole rispetto ai numeri reali. L’attentato incendiario al Consolato USA di Firenze del 31 gennaio 2024 è un campanello d’allarme: chi lo ha fatto? Immigrati islamici o loro figli, cresciuti nel veleno jihadista. Come può l’Italia ignorare che i suoi santuari sono minacciati da chi ospitiamo?
Un’Europa insanguinata: immigrati islamici all’assalto
Il conflitto Israele-Hamas ha riacceso la furia jihadista: ISISI e Al Qaida incitano all’azione, e l’Europa paga il prezzo. Germania: un SUV travolge il Carnevale a Mannheim il 3 marzo, 2 morti, dopo minacce islamiste. Francia e Austria: attentati confermati nel 2025, sempre matrice musulmana. E l’Italia? Nel mirino per il suo filo-israelismo e per il Vaticano, con immigrati centro-asiatici e caucasici – spesso clandestini – che si radicalizzano qui o arrivano già pronti a colpire. A Torino un egiziano violenta una 12enne, a Terni un branco pesta un 23enne: è l’immigrazione i
slamica che ci sta massacrando. Come può il Giubileo essere sicuro con questi predatori tra noi?
Il governo dorme: immigrati jihadisti ci invadono
L’intelligence denuncia, ma il governo tace: nel 2024 solo 84 espulsi, mentre migliaia di musulmani entrano coi barconi delle ONG o dai Balcani, sacche di radicalismo islamico. A Ravenna un gambiano rapinatore sbarca con Sos Humanity, a Vicofaro don Biancalani protegge pusher trasferiti in hotel. Con 5 milioni di musulmani previsti, il rischio è esplosivo: i jihadisti usano il web, ma anche “metodi tradizionali” – immigrati che si mescolano a noi, pronti a colpire. Come può l’Italia lasciare le sue chiese e i suoi cittadini alla mercé di questi invasori?
Espelliamo e fermiamo l’immigrazione islamica: le chiese non devono bruciare
L’allarme è chiaro: le chiese italiane sono un obiettivo jihadista, e gli immigrati islamici – barconi, ricongiungimenti, clandestini – sono il braccio armato. Basta con le illusioni: espelliamo ogni immigrato sospetto e azzeriamo l’immigrazione musulmana regolare e irregolare – stop a ingressi, permessi, barconi. Il Giubileo non può diventare un massacro, le nostre città non possono essere campi di battaglia islamici.
Sveglia: o li cacciamo, o le chiese bruceranno e noi con loro!
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