Capotreno accoltellato, l’immigrato patteggia e torna libero

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By V marzo 8, 2025 17:10

Capotreno accoltellato, l’immigrato patteggia e torna libero

GENOVA RIVAROLO: LE TOGHE PRO-IMMIGRATI COLPISCONO ANCORA, UN EGIZIANO ACCOLTELLA E PATTEGGIA LA LIBERTÀ

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Un clandestino violento premiato dalla procura: basta giudici rossi, espelliamoli tutti!

Genova, 8 marzo 2025: è scandaloso, un insulto che brucia! Fares Kamel Salem al Shahhat, egiziano di 21 anni, ha accoltellato il capotreno Rosario Ventura nella stazione di Rivarolo perché senza biglietto, e le solite toghe pro-immigrati gli spalancano la porta della libertà. La procura ha già detto sì al patteggiamento – una pena sotto i tre anni – per martedì davanti al giudice Silvia Carpanini: mille euro di risarcimento, due lettere di scuse farlocche, e via, libero di tornare a colpire. È uno schifo intollerabile: queste toghe rosse coccolano i clandestini violenti mentre l’Italia affoga. Basta: espelliamo questa feccia e riformiamo la magistratura!

Un egiziano accoltella e ride: la giustizia si piega

Rosario Ventura, capotreno, fa il suo lavoro: chiede il biglietto a Fares e alla sua fidanzata minorenne su un regionale. Risposta? Lei gli sputa e lo schiaffeggia, lui tira fuori un coltello e lo colpisce, prima sul treno e poi in stazione. Scappa, ma i Carabinieri lo beccano grazie ai passeggeri. Ventura finisce in ospedale, 14 giorni di prognosi, i sindacati scioperano per chiedere sicurezza. E Fares? Accusato di lesioni e interruzione di pubblico servizio, patteggia meno di tre anni: con mille euro e due righe di scuse, è fuori. Come può un capotreno italiano essere accoltellato da un egiziano e vedere il suo aggressore premiato dalle toghe?

Immigrati violenti: un’orda protetta dai giudici

Il Nord è un campo di battaglia: a Fermo un 16enne autistico è massacrato, a Parma pakistani pestano in strada, a Udine trovano coltelli nei centri. Fares, egiziano, è il simbolo di un’invasione che ci odia: senza biglietto, accoltella chi fa il suo dovere e torna libero grazie a toghe pro-immigrati. Le stesse che risarciscono i clandestini della Diciotti o, nel ‘99, dissero che i jeans aderenti negano lo stupro. Come può l’Italia tollerare che un immigrato violento sia coccolato dalla procura mentre i cittadini vivono nel terrore?

Toghe rosse: un potere che ci tradisce

La procura di Genova dà il via libera al patteggiamento: una pena ridicola per un egiziano che accoltella un lavoratore. È la dittatura delle toghe rosse: proteggono i clandestini, calpestano le vittime, ignorano il popolo che chiede sicurezza. I sindacati urlano, Ventura soffre, ma Fares ride: mille euro – spiccioli – e due lettere che valgono meno della carta su cui sono scritte. Le ONG li scaricano, i giudici li salvano, e noi paghiamo il prezzo in sangue. Come può lo Stato lasciare che queste toghe pro-immigrati ci vendano a chi ci attacca?

Espelliamoli e riformiamo: basta toghe pro-clandestini

Il patteggiamento di Fares è un pugno in faccia: accoltella un capotreno e torna libero, grazie a toghe rosse che lo coccolano. Basta: espelliamo questo egiziano e ogni immigrato extraeuropeo che delinque – barconi, permessi, ricongiungimenti, tutti fuori. Riformiamo questa magistratura pro-clandestini, riportiamo la giustizia al servizio degli italiani, non degli invasori. Ventura meritava protezione, non un coltello; noi meritiamo sicurezza, non sentenze schifose. Sveglia, Italia: o cacciamo questi predatori e licenziamo le toghe rosse, o ci massacreranno uno per uno!

Capotreno accoltellato, l’immigrato patteggia e torna libero ultima modifica: 2025-03-08T17:10:39+00:00 da V
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By V marzo 8, 2025 17:10
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1 Comment

  1. Steobaldo marzo 8, 17:38

    …per sentire lo sdegno e il piagnucolare dei giudici bisogna esserne capaci…

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