Ragazza disabile prigioniera degli spacciatori africani a Torino, lo Stato non interviene

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By V marzo 13, 2025 22:32

Ragazza disabile prigioniera degli spacciatori africani a Torino, lo Stato non interviene

Torino ostaggio degli immigrati violenti: Marika, 19 anni, prigioniera degli spacciatori africani

Torino è caduta, e il governo ha le mani sporche di sangue. Dopo tre anni di promesse vuote, non solo non hanno rimpatriato i clandestini, ma ne hanno lasciati arrivare altri 250mila. E ora paghiamo il prezzo: Marika, 19 anni, fragile e malata, è segregata nel “palazzo degli orrori” di corso Vigevano 41, un covo di spacciatori africani che la tengono schiava del crack. Sua madre urla disperata: “Come faccio a salvare mia figlia di 19 anni in mano a dei ragazzi di colore e tossicodipendente dal crack?”. Ma lo Stato la ignora, lasciando che questi predatori di seconda generazione distruggano le nostre vite.

Il palazzo è un mattatoio: spacciatori africani, arrivati coi barconi, vendono morte e stuprano – come il maliano Coulibaly, che ha violentato una 25enne lì dentro. Ora tocca a Marika, plagiata e forse abusata da questi delinquenti senza patria. Le famiglie italiane sono in ginocchio, i nostri figli massacrati da immigrati violenti cresciuti qui, ingrati e feroci. Basta: espelliamoli tutti, chiudiamo le frontiere, liberiamo Marika da questi mostri. Se il governo non agisce, Torino – e l’Italia – sono finite!

Ragazza disabile prigioniera degli spacciatori africani a Torino, lo Stato non interviene ultima modifica: 2025-03-13T22:32:56+00:00 da V
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