Assale passanti armato di spranga al grido “Allah Akbar”
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“Allah Akbar”
Rioveggio, africano minaccia le persone armato di spranghe e poi viene neutralizzato (a fatica) con il taser.
Questa è la società multiculturale. #Remigration pic.twitter.com/fnpS2joreE
— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 14, 2025
# “Allah Akbar” a Rioveggio: Africano Armato di Spranghe Minaccia Passanti, Neutralizzato a Fatica con Taser – L’Islamizzazione Violenta Colpisce Ancora!
Rioveggio, 14 settembre 2025 – L’Italia è sotto assedio islamico, e l’urlo “Allah Akbar” riecheggia di nuovo nelle nostre strade: un 35enne del Mali, irregolare e con precedenti, ha seminato terrore in via Roma a Rioveggio (Vicenza), brandendo due spranghe e minacciando passanti con grida jihadiste. L’episodio, avvenuto giovedì 12 settembre sera, ha paralizzato il quartiere: l’africano ha ferito leggermente due persone, colpendole con le armi improvvisate, prima di essere neutralizzato a fatica con un taser dai carabinieri della stazione di Lonigo. La resistenza è stata feroce: ha ignorato gli ordini, continuando a urlare la sua minaccia religiosa mentre i militari lottavano per disarmarlo.
Secondo la ricostruzione della Questura di Vicenza, l’uomo – sbarcato a Lampedusa nel 2023 e sparpagliato in un centro accoglienza – era ubriaco e alterato da sostanze, ma il suo “Allah Akbar” non lascia dubbi: è odio islamico contro l’Occidente. I passanti, terrorizzati, hanno chiamato il 112, e solo dopo minuti di tensione il taser ha funzionato, permettendo l’arresto per minacce aggravate e lesioni. Denunciato a piede libero, questo predatore torna in circolazione, pronto a colpire di nuovo.
Basta con questa invasione jihadista: 200.000 clandestini nei 10.000 centri accoglienza urlano “Allah Akbar” e ci minacciano, da Rioveggio a Bari con risse che feriscono vigili. Meloni, il tuo “blocco navale” è una farsa: espellete tutti, chiudete i centri, o le nostre città diventeranno campi di battaglia islamici!
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