Oderzo, terrore senza fine: africano 31enne minaccia 16enne e tenta stupro, arrestato!

Un’ondata di orrore ha travolto Oderzo! Un 31enne africano, identificato come Mohamed Diarra dal Mali, ha seminato il panico tra il 3 e l’8 giugno 2025. Prima, il 5 giugno, ha avvicinato una 16enne al bar-pizzeria 4 Cantoni, puntandole un accendino acceso all’orecchio e urlando “Ti brucio!”, lasciandola terrorizzata. Poi, il 8 giugno, ha aggredito una 27enne nei giardini Ca’ Diedo, minacciandola con un coltello per violentarla. Solo l’intervento di passanti ha salvato la donna, ma questo mostro è stato arrestato solo dopo l’ennesimo crimine! La comunità trema, e questo ennesimo atto di violenza grida contro l’immigrazione incontrollata che ci sta distruggendo!

Il calvario è inaccettabile: la 16enne, sconvolta dall’accendino sfiorarle l’orecchio, e la 27enne, scampata per miracolo a un coltello puntato alla gola, sono vittime di un predatore senza freni. Diarra, senza fissa dimora e con un passato di reati, bivaccava nell’ex Caserma Zanusso, denunciato il 3 giugno per invasione. Non pago, il 5 giugno ha terrorizzato la minorenne, per poi colpire di nuovo il 8. Non è solo: a Biella, un egiziano ha violentato una donna davanti al figlio di 4 anni; a Latina, un algerino ha morso un poliziotto; a Bologna, sei stranieri con cittadinanza hanno massacrato un 16enne. I dati parlano chiaro: il 9% degli stranieri commette il 44% delle violenze! Questa follia deve finire!

La giustizia è un insulto: Diarra è in carcere, ma per quanto? A Roma, un algerino che ha accoltellato un poliziotto è già libero; a Udine, due immigrati in una rissa mortale hanno preso solo 2 anni. L’Italia non può tollerare che questi criminali continuino a colpire. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini blindati, fine di ogni accoglienza. Gli italiani meritano sicurezza, non terrore. Riprendiamoci Oderzo e l’Italia, ora!