Questo stupratore è sbarcato a Lampedusa il 19 luglio 2024: dov’è il blocco navale?

V
By V settembre 12, 2025 22:17

Questo stupratore è sbarcato a Lampedusa il 19 luglio 2024: dov’è il blocco navale?

# Stupratore Sbarcato a Lampedusa il 19 Luglio 2024: Dov’è il Blocco Navale? Non una Parola da Meloni, Lesta ad Esprimere Solidarietà alle Sue Colleghe Finite su Phica ma Silente per lo Stupro di un Immigrato Sbarcato Grazie al Suo Governo!

VERIFICA NOTIZIA


San Zenone al Lambro – Un incubo senza fine per una giovane italiana di 18 anni, violentata brutalmente nella notte tra il 30 e il 31 agosto vicino alla stazione di San Zenone al Lambro, dove un’ombra dal guardrail l’ha trascinata nell’orrore. “Mi ha tappato la bocca e il naso con la mano, mi ha sbattuta a terra, ha afferrato il mio collo: la presa era così forte che non riuscivo a respirare. Pensavo di morire”, ha confessato tra le lacrime ai carabinieri, ancora sotto choc. L’aggressore, Harouna Sangare, 25enne del Mali sbarcato a Lampedusa il 19 luglio 2024 – sotto il fantomatico “blocco navale” di Meloni – è stato rintracciato nel centro di accoglienza “Fratelli di San Francesco” in via Saponaro, dove lavora part-time come aiuto cuoco. Eppure, dalla premier nessuna parola di condanna, pronta a solidarizzare con le colleghe finite su Phica, ma muta sul dramma di questa ragazza italiana stuprata da un immigrato sbarcato e spostato nel nostro Paese grazie alle sue politiche fallite!

La dinamica è da brividi: la vittima, sola dopo una serata con la sorella, è stata aggredita da Sangare, che l’ha fissata con il flash del telefono prima di trascinarla dietro una siepe per un’ora di abusi feroci, con mani al collo e percosse che le hanno lasciato lividi. Il 112 è stato chiamato alle 23:54, e i carabinieri, coordinati dalle pm Laura Pedio e Martina Parisi, hanno setacciato telecamere e raccolto Dna sui suoi vestiti, trovando il match perfetto al Ris di Parma. Sangare, con permesso sussidiario del 29 luglio, era rientrato nella onlus dopo il crimine, riconosciuto dal direttore, e trasferito a Milano. Le sue segnalazioni per maltrattamenti e lesioni erano ignorate, e la moglie con la figlia, ospitate altrove, completano il quadro di un immigrato protetto che ci ha umiliati.

E Meloni? Silenzio assordante! Mentre twitta solidarietà per le colleghe vittime di commenti ‘sessisti’, tace sullo stupro di questa 18enne da parte di un maliano sbarcato sotto il suo governo e grazie al suo governo trasferito in un centro accoglienza da cui è uscito per colpire. Con 200.000 clandestini nei 10.000 centri, l’Italia è un bersaglio per questi predatori. Chiediamo la chiusura immediata dei centri, il rimpatrio di massa di Sangare e tutti gli irregolari, e un blocco navale vero. La premier deve rispondere: perché protegge chi ci violenta, invece di difendere le nostre ragazze? L’Italia è nostra, non un parco giochi per stupratori africani!

Questo stupratore è sbarcato a Lampedusa il 19 luglio 2024: dov’è il blocco navale? ultima modifica: 2025-09-12T22:17:04+00:00 da V
V
By V settembre 12, 2025 22:17
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*