Violentare una donna italiana non è grave se sei africano: niente carcere
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Vista la condanna questo non farà un giorno di carcere reale.

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Scandalo a Forlì: Senegalese Violentatore Condannato a 3 Anni, Vergogna!
Un’ondata di rabbia e disgusto travolge Forlì! Pochi giorni fa, un 25enne senegalese ha inseguito una donna fuori da un locale, l’ha sbattuta contro un muro per violentarla e, non contento, le ha rubato anche il telefono. E la sentenza? Solo 3 anni di reclusione! È una barzelletta, un insulto alle vittime e un invito ai criminali immigrati a continuare! Come possiamo tollerare che la giustizia sia così cieca e che questi predatori restino un pericolo per le nostre strade?
Un Atto di Bruta Violenza
Immaginate la scena: una donna terrorizzata, inseguita da un selvaggio che la scaraventa contro un muro per abusare di lei, per poi derubarla con freddezza. Questo senegalese ha trasformato una serata tranquilla in un incubo, e la pena di 3 anni è una pacca sulla spalla per lui! Forlì, come altre città, sta diventando un rifugio per questi mostri, e la giustizia italiana li coccola invece di proteggerci. È inaccettabile!
Governo Complice e Soluzione Drastica
Basta con questa follia! Il governo, con le sue politiche immigrazioniste, ha aperto le porte a questi criminali, e la magistratura li punisce con maniere da educanda. Chiediamo l’espulsione immediata di questo senegalese e di tutti gli immigrati violenti, pene esemplari oltre i 10 anni per reati del genere e confini blindati. Svegliamoci, o Forlì e l’Italia intera saranno preda di questa invasione criminale!
Pensate se l’avesse fatto un italiano, femministe sul piede di guerra a strillare come aquile, credendosi delle aquile ma sono solo delle cornacchie travestite da aquila. Poi i sinistrosi, accoglioni e giornalisti che avrebbero riempito pagine di giornale e trasmissioni varie.