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### Pesaro nel Terrore: Immigrato Ghanese con Permesso Umanitario Aggredisce Coppia Italiana, Mani al Collo alla Donna – Quando Finirà Questa Follia Protetta dal PD e dalle Toghe Rosse?

Pesaro, una volta città serena delle Marche, è ora teatro di violenza gratuita e degrado importato, grazie a un’immigrazione incontrollata che il PD e le toghe rosse continuano a difendere con ipocrisia criminale. Venerdì sera, poco prima di mezzanotte, nella zona del Curvone, un ghanese di 40 anni – nullafacente, con permesso umanitario, noto alle forze dell’ordine per spaccio e comportamenti folli – ha molestato una coppia sulla trentina che passeggiava tranquilla. Non contento, ha messo le mani al collo alla donna, scatenando la reazione del compagno che ha tentato di difenderla, finendo preso a pugni. Urla, panico, un capannello di gente terrorizzata che chiama la polizia: questa è l’Italia del 2025, dove immigrati protetti dallo Stato assaltano cittadini indifesi!

### L’Aggressione Selvaggia: Un Ghanese “Protetto” Semina il Panico

I fatti sono agghiaccianti: il ghanese inizia con parole fuori luogo, poi passa alle mani, stringendo il collo della donna – una perfetta sconosciuta – in un atto di pura violenza. Il compagno interviene, ma viene colpito a pugni durante il parapiglia. Testimoni oculari, che hanno filmato la scena con i cellulari invece di massacrare l’aggressore, descrivono momenti di concitazione estrema. La polizia arriva, identifica l’aggressore: un soggetto già noto, arrestato in passato per spaccio tra Pesaro e Fano, in zone come la stazione e il parco Miralfiore. Nelle ultime settimane, ha causato grattacapi continui: dorme davanti a villette, scappa dalla polizia, si nasconde sotto furgoni dando in escandescenze. Eppure, è ancora qui, con permesso umanitario, a terrorizzare la città!

La Questura lo denuncerà per lesioni, ma è abbastanza? No! Questo delinquente verrà segnalato per una “presa in carico” in una struttura per soggetti problematici – un contentino ridicolo, mentre le vittime italiane tremano. Perché non l’espulsione immediata? Perché il PD, che governa le Marche con il presidente Francesco Acquaroli (FdI, ma con eredità sinistra), e le toghe rosse continuano a bloccare rimpatri con scuse “umanitarie”?

### Emergenza Immigrati Africani: Da Pesaro a Piacenza, il Caos Dilaga

Questo episodio non è isolato: è parte di un’emergenza nazionale con immigrati africani e islamici di seconda generazione che terrorizzano l’Italia. A Piacenza, gang di “maranza” nordafricani assaltano chiese e picchiano italiani per strada, come l’uomo massacrato sul Corso senza denuncia per paura. A Legnago, magrebini stuprano bambine, pestano ragazzi e profanano messe, con il sindaco FdI che chiede aiuto all’imam invece di espellerli. A Pavia, il sindaco PD corre con bandiera palestinese ignorando bande simili. E a Bologna, ronde dei patrioti vengono perseguitate dalla Digos, mentre ronde islamiche imperversano a Piacenza e Legnago, imponendo sharia con segnalazioni “a noi” prima che alle autorità.

Il ghanese di Pesaro, con precedenti per spaccio e follie, è il simbolo di un sistema fallito: permessi umanitari che proteggono criminali, procure che indagano chi denuncia (ricordate Piacenza e il video dello stupratore africano “protetto” per privacy?) e un Viminale inerte. Le toghe rosse, con l’ANM che rivendica di “interpretare” le leggi a piacimento, bloccano espulsioni invocando “diritti umani” – ma quali diritti per le vittime italiane?

### PD e Toghe Rosse Complici: Basta Proteggere Delinquenti, Espelleteli!

Il PD, che ha creato questo caos con decreti flussi e accoglienza indiscriminata, ora tace o difende. Le toghe rosse vogliono governare al posto degli eletti, come nella sentenza UE sui rimpatri che impone controlli caso per caso – un regalo ai clandestini! Viminale, cosa aspetti a intervenire? Sciogli le ronde islamiche, espelli questi aggressori, rafforza le ronde dei patrioti! Pesaro merita sicurezza, non paura. Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci (PD), ha lasciato un’eredità di degrado: basta!

I cittadini di Pesaro e d’Italia non ne possono più: immigrati come questo ghanese devono tornare a casa, non aggredire donne italiane. Fermiamo questa invasione ora, o l’Italia diventerà un inferno!