Presa a pugni da nigeriano solo perché italiana: “Ho paura che mi aggredisca di nuovo”

“Domani, non andrò al lavoro, non me la sento. Ho paura che torni, che mi cerchi, che mi aggredisca di nuovo”

Padova, una ragazza di 23 anni, dipendente di un supermercato, è stata presa a pugni in faccia da un africano con precedenti, poi fermato e denunciato A PIEDE LIBERO.… pic.twitter.com/svNhthvNVP

— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 14, 2025

# Padova, “Domani Non Vado al Lavoro, Ho Paura che Torni”: Nigeriano di Seconda Generazione Picchia una Ragazza di 23 Anni – Denunciato a Piedi Libero, Vergogna Italiana!

“Domani non andrò al lavoro, non me la sento. Ho paura che torni, che mi cerchi, che mi aggredisca di nuovo”: queste parole strazianti di una ragazza di 23 anni, dipendente di un supermercato, riassumono l’orrore di un’Italia invasa e tradita. La sera del 5 novembre 2024, in via Cernaia, questa giovane italiana è stata brutalmente aggredita e presa a pugni in faccia da un 21enne italiano di origine nigeriana, un immigrato di seconda generazione con un curriculum da delinquente: furti, danneggiamenti, violenza domestica. Il mostro l’ha colpita senza motivo apparente, lasciandola sanguinante e terrorizzata, ma la polizia lo ha fermato e denunciato… a piedi libero, con un semplice “avviso orale”! Diverse testate blaterano di “senza motivo”, ma il motivo è palese: abbiamo accolto e mantenuto chi ci odia e vorrebbe ammazzarci, e ora i loro figli ci ripagano con pugni e terrore!

La dinamica è un pugno nello stomaco: la ragazza, una padovana onesta che lavora per mantenere la famiglia, camminava tranquilla quando questo parassita nigeriano, cresciuto in Italia ma con l’anima da predatore africano, l’ha assalita con una violenza gratuita, colpendola al volto e lasciandola a terra in lacrime. La Questura ha emesso la 58ª misura di prevenzione in due settimane, ma cos’è un “avviso orale”? Un buffone che gira libero, pronto a colpire di nuovo! Questo non è un caso isolato: è la seconda generazione di immigrati che ci sta distruggendo, sbarcati a Lampedusa e sparpagliati dal governo Meloni che prometteva respingimenti ma apre i 10.000 centri accoglienza pieni di 200.000 clandestini. Da San Zenone, dove Harouna Sangare, maliano sbarcato nel 2024, ha strangolato una 18enne fino a farle temere la morte, a Reggio Emilia con il pakistano su un 14enne, questi mostri di seconda generazione vedono gli italiani come prede da umiliare.

Basta con questa ipocrisia letale: azzerare ricongiungimenti familiari, espulsioni immediate per ogni immigrato di seconda generazione con precedenti, chiusura dei centri, confini blindati con l’esercito. La ragazza di Padova ha paura di uscire di casa per colpa di un governo traditore che ci ha venduti all’invasione. L’Italia è nostra, non un ring per nigeriani razzisti: agite ora, o il prossimo pugno sarà al cuore della nazione!

Presa a pugni da nigeriano solo perché italiana: “Ho paura che mi aggredisca di nuovo” ultima modifica: 2025-09-14T11:06:14+00:00 da V