Sinistra vuole le quote rosa a Sanremo: troppi maschi
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Allarme patriarcato!
Dal prossimo anno, “quote rosa” in finale a Sanremo.
Per essere più inclusivi, propongo pure le “quote migranti”. @EleonoraCamilli #sanremo25 pic.twitter.com/M3eHrlxN7V
— Francesca Totolo (@fratotolo2) February 16, 2025
“Sanremo e le Quote Rosa: Una Commedia dell’Assurdo”
Il Festival di Sanremo è diventato teatro di una nuova e bizzarra contesa: la Sinistra, sempre attenta alle demenzili tematiche di equità e rappresentanza woke, ha sollevato un polverone per la presenza esclusivamente maschile tra i finalisti di questa edizione. La richiesta? Quote rosa per Sanremo. Sì, avete capito bene, quote rosa per un festival musicale.
Immaginate la scena: mentre l’Italia si prepara a godersi le canzoni, le polemiche e gli abiti di scena, una fetta della Sinistra italiana si mette a contare i cromosomi dei cantanti, concludendo che c’è una drammatica mancanza di estrogeni sul palco dell’Ariston. “Ma come, tutti maschi?” si chiedono con sgomento. “Dobbiamo fare qualcosa!”
Ecco allora proposte per “sanare” questa “ingiustizia”: magari potremmo assegnare posti in finale non in base al talento, ma alla distribuzione genetica sessuale. Perché, si sa, una buona canzone può aspettare, ma la parità di genere no. Chissà, forse potremmo vedere un concorrente maschio squalificato a favore di una cantante donna, anche se questa si esibisse in un duetto con il suono del silenzio.
Del resto è già accaduto nell’esercito americano, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Dicevo prima che quella di oggi è una buona giornata per me: ho appreso della dipartita di una mia famosa professoressa di Filosofia alle Superiori che faceva propaganda politica in classe ai suoi allievi, e naturalmente era dui sinistra.
Anno dopo la incontrai per strada e la ringraziai perchè “grazie a lei ed al suo insegnamento ho capito che non avrei mai potuto essere di sinistra perchè ero e sono un po’ schizzinoso verso certa gente ed il loro modo di ragionare”
Oh, come si incazzò la vecchietta, mentre proseguivo per la mia strada, ghignando…
Dimenticavo: quanto si dice oggi, dappertutto, circa le quote rosa in alternativa alle capacità effettive dei soggetti. lei lo propagandava già negli anni ’70 nelle classi miste, dove la classifica della bravura prevedeva il predominio delle ragazze.
Cara Tessy, alla fine te ne sei andata affanculo pure tu e se ti reincarnerai il tuo karma di merda te la farà pagare…