Migranti, giudice ammette: “Sono in cerca di prede da stuprare”

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By V settembre 13, 2025 17:14

Migranti, giudice ammette: “Sono in cerca di prede da stuprare”

# «Sembra che stia cercando la sua preda. Ci si chiede se sappia come approcciare le relazioni con le donne»: Migrante Afgano Condannato per Aggressione Sessuale in Piena Strada a Clermont-Ferrand

Un brivido di terrore nelle strade di Clermont-Ferrand: alle 4 del mattino, una giovane donna francese, diretta a casa a piedi, è stata assalita da un immigrato afgano di 32 anni, un predatore che ha scelto la sua preda con la freddezza di un cacciatore. L’uomo, sbucato alle sue spalle di corsa, le ha toccato le natiche; respinto, si è allontanato solo per tornare e metterle una mano tra le gambe. La vittima ha afferrato il telefono per chiamare i soccorsi, ma il mostro glielo ha strappato e si è dato alla fuga. I poliziotti, allertati dalla descrizione precisa, lo hanno rintracciato in pochi minuti. Tre mesi dopo, il 12 settembre, il tribunale correzionale lo ha condannato a 6 mesi di prigione (metà con sospensione) e all’espulsione definitiva dal territorio francese. Ma le parole della presidente Emmanuelle Cano sono un allarme che riecheggia in tutta Europa: «Sembra che stia cercando la sua preda. Ci si chiede se sappia come approcciare le relazioni con le donne». Anche i giudici ammettono: questi immigrati vedono le donne europee come prede da cacciare!

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La scena è da incubo urbano: la vittima, una donna di ritorno a casa, è stata scelta solo perché camminava sola di notte, un bersaglio facile per questo afgano, arrivato in Francia come richiedente asilo e già noto per comportamenti deviati. Qualche giorno prima, era stato sorpreso a importunare giovani donne in place de Jaude alle 1 del mattino. Al processo, il 32enne ha negato tutto, ma le prove – testimonianza della vittima e controlli – lo hanno inchiodato per aggressione sessuale. La pena, lieve, e l’espulsione sono un piccolo passo, ma non cancellano l’orrore: l’uomo ha agito con una logica predatoria, come se le donne bianche fossero un gioco da conquistare. È lo stesso copione che vediamo in Italia: da San Zenone, dove Harouna Sangare, maliano sbarcato a Lampedusa, ha strangolato e violentato una 18enne italiana fino a farle temere la morte, a Reggio Emilia con il pakistano che ha abusato di un 14enne, o a Padova con il rumeno che ha drogato una 55enne. I giudici francesi lo dicono chiaro: questi immigrati non integrano, cacciano prede!

L’Europa è in pericolo, e l’Italia sta affondando: con 200.000 clandestini afgani, maghrebini e africani nei 10.000 centri accoglienza, le nostre strade sono giungle dove le donne sono prede designate. I giudici lo ammettono, ma i governi tacciono: Meloni promette blocchi navali, ma sbarca duemila al giorno. Basta con questa follia: espulsioni immediate per ogni immigrato violento, smantellamento dei centri, confini blindati. La donna di Clermont-Ferrand ha avuto fortuna, ma quante altre europee e italiane pagheranno per le folli politiche migratorie dei propri governi? Sveglia, o le prede saremo tutti noi!

Migranti, giudice ammette: “Sono in cerca di prede da stuprare” ultima modifica: 2025-09-13T17:14:35+00:00 da V
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